L’Ex Campione Attacca: Errori di Dirigenza e Acquisti della Juve Sotto Accusa
Juve in difficoltà: critiche dure dall’ex campione del Mondo sulla dirigenza e sui nuovi acquisti
Un momento negativo per la Juventus, che ha collezionato quattro pareggi consecutivi nelle ultime quattro partite di campionato, lasciando la Atalanta in testa alla classifica a ben nove punti di distanza. La sensazione diffusa è che la lotta per il titolo sia ormai compromessa, nonostante il club bianconero stia brillando nelle competizioni coppe, sia nazionali che in Champions League.
È fondamentale però un cambiamento immediato a partire dalla prossima sfida contro il Monza, attualmente ultimo in classifica insieme al Venezia, squadra che ha recentemente sfiorato il successo all’Allianz Stadium. Un compito impegnativo per Thiago Motta, in quanto gli alibi non sono più accettabili.
Un’immediata reazione è necessaria; sebbene il traguardo del titolo appaia lontano, c’è anche il rischio di perdere il quarto posto. Francesco Graziani, Campione del mondo nel 1982, ha dichiarato in un’intervista a Elleradio che la Juventus è “la seconda squadra più giovane del campionato, solo dietro al Parma; ha giovani promettenti, ma privi di esperienza. Oggi non la vedo competitiva per il titolo”.
Juventus: le critiche dell’ex campione lanciale su Koop
Graziani ha emesso un giudizio severo, mettendo in luce, da un lato, il positivo lavoro di Motta con i giovani talenti, ma dall’altro evidenziando la necessità di tempo per la crescita del gruppo. L’ex attaccante di Torino e Roma non ha risparmiato critiche alla dirigenza per quanto riguarda le recenti acquisizioni.
“Qualcosa è andato storto nel mercato” ha affermato, indicando come sia stato un errore cedere Kean alla Fiorentina, specialmente considerando la forma attuale dell’attaccante e l’infortunio di Milik. Ma non si limita al reparto offensivo: “Koopmeiners è una pallida imitazione di quello visto all’Atalanta, mentre Douglas Luiz era un’opzione versatile per Locatelli all’Aston Villa”.
In sintesi, Graziani ha delineato problematiche anche relative ai giudizi sui calciatori che, provenendo dall’Atalanta, spesso non riescono a esprimersi con la stessa qualità nel nuovo contesto.