Ottobre 15, 2024

Il rendimento di Dusan Vlahovic e le capacità di Thiago Motta sono elementi su cui si può contare nella Juventus

La Juventus si prepara per la partita contro il Lipsia con la consapevolezza delle sfide che la attendono. I tedeschi sono in grande forma in Bundesliga, avendo subito solo due reti e occupando il terzo posto in classifica, a due punti dal Bayern Monaco. La squadra allenata da Rose si presenta come un avversario temibile, e la Juventus non riesce a conquistare una vittoria in trasferta in Champions League dal match contro lo Zenit, concluso 0-1 grazie a un gol di Kulusevski.

È passato un lungo periodo da quella partita, e ora la Juve ha intrapreso un nuovo percorso. In panchina non c’è più Max Allegri, bensì Thiago Motta, il quale è determinato a non commettere errori nella competizione che ha contribuito a far brillare come calciatore, avendo trionfato con l’Inter. Questa è la sua prima stagione da allenatore e Motta è intenzionato a dimostrare il suo valore anche nella funzione di tecnico.

Fernando Llorente esalta Vlahovic e motiva Thiago Motta

Fernando Llorente, ex attaccante della Juventus, ha espresso la sua fiducia nel rendimento di Dusan Vlahovic, alla vigilia della partita contro il Lipsia. Llorente ha commentato l’andamento dell’attaccante serbo, riferendo che ha le potenzialità per segnare alla prima occasione e segnare così la direzione del match:

“Credo in Dusan perché è in fiducia e alla prima occasione può andare in rete, cambiare la serata. Il gol porta fiducia a un attaccante. Dopo Genova, sono convinto che non si fermerà. Con quel tiro ha il potenziale per fare 30 gol a stagione. Preferisco Dusan rispetto a Sesko; se cresce mentalmente, ha tutte le carte per diventare uno dei migliori centravanti al mondo.”

Llorente ha proseguito parlando del percorso della Juventus e dei suoi ambiziosi obiettivi:

“La Juve aveva bisogno di un cambiamento e lo ha fatto in modo efficace. Giuntoli offre solide garanzie, e gli investimenti effettuati indicano chiara volontà di ritornare ai vertici. La Juventus mira sempre a vincere tutto. Per il campionato, l’Inter è quella più forte, ma la Juve resta competitiva. Attenzione anche al Napoli, con Conte al timone, un grande stratega. In Champions, ogni partita è una storia a sé.”