Comolli e spalletti: potenziale collaborazione a lungo termine per il futuro del club

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Prime dichiarazioni di Damien Comolli sulla presentazione di Luciano Spalletti come nuovo allenatore della Juventus

In occasione della conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti come nuovo tecnico bianconero, Damien Comolli, direttore generale della Juventus, ha condiviso importanti osservazioni riguardo alla scelta e al progetto futuro della società.

l’intervento di Damien Comolli: analisi e dichiarazioni ufficiali

motivazioni della scelta di Spalletti

Comolli ha evidenziato come l’esperienza di Spalletti rappresenti un valore aggiunto per la squadra: «È un grande esperto di calcio italiano, riconosciuto per aver ottenuto successi in diversi club. La sua carriera testimonia talento e capacità di adattamento, caratteristiche fondamentali per rafforzare il nostro brand». La società ha quindi deciso di puntare sull’allenatore toscano per portare avanti un progetto di medio-lungo termine, confidando nelle sue competenze e nella sua esperienza.

l’accordo contrattuale e le prospettive future

Il contratto stipulato con Spalletti prevede una durata fino alla fine della stagione, con un’opzione di rinnovo. Comolli ha sottolineato come «siano stati rispettati tutti gli accordi e che ci sia un forte interesse per una collaborazione stabile nel tempo». La volontà è di sedersi a un tavolo durante la stagione per valutare eventuali ampliamenti contrattuali e stabilire le strategie future insieme. Il rispetto e l’unità tra società e allenatore sono stati evidenziati come elementi imprescindibili, con Comolli che ha affermato: «Non c’è alcuna distanza tra le parti coinvolte».

ricerca del nuovo direttore sportivo e strategie di mercato

Per quanto riguarda la ricerca del nuovo direttore sportivo, i lavori sono ancora in corso: «Siamo in fase di valutazione di una short list e ci avviciniamo ai nostri obiettivi. Quando ci saranno novità, le comunicheremo in modo diretto». In merito alle strategie di mercato, Comolli ha precisato che non esiste un piano predefinito: «Se si presenteranno opportunità, saremo pronti a coglierle. La priorità è investire in giocatori di qualità, quelli già presenti stanno dando segnali positivi. La valutazione sulle eventuali cessioni avverrà tra 12 e 18 mesi, considerando i risultati e le prestazioni». Il dirigente ha concluso dicendo di rimanere sereno riguardo al ruolo dei calciatori, confidando nelle possibilità di miglioramento e valutazione delle performance.

i principali ospiti e membri coinvolti nella presentazione

  • Damien Comolli – Direttore generale Juventus
  • Luciano Spalletti – Nuovo allenatore bianconero
  • Giorgio Chiellini – Collaboratore e consulente
Scritto da wp_10570036