Consob juventus corte dappello annulla multa ex sindaco del club bianconero

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Una recente pronuncia della Corte d’Appello di Torino rappresenta un importante sviluppo nel conflitto tra l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (Consob) e il club di calcio Juventus. La decisione riguarda un’azione legale relativa a una sanzione amministrativa e mette in evidenza aspetti procedurali fondamentali che influenzano il procedimento sanzionatorio. Di seguito, vengono analizzati i dettagli di questa sentenza e le sue implicazioni.

il contesto della controversia tra consob e juventus

Il caso riguarda la contestata delibera Consob n. 23389 del 15 gennaio 2025, che aveva inflitto una multa di 15.000 euro a un componente del Collegio Sindacale della Juventus. La sanzione era legata a presunte mancanze di vigilanza e di segnalazione, nelle operazioni di mercato relative agli anni 2019 e 2020. Le operazioni coinvolgono le spese eccedenti i limiti autorizzati dal Consiglio di Amministrazione, firmate dall’allora Chief Football Officer Fabio Paratici.

motivazioni della sanzione e le contestazioni

Secondo l’Autorità di vigilanza, il Collegio Sindacale non avrebbe adeguatamente approfondito le operazioni di mercato, limitandosi a «prendere atto» senza denunciarne le eventuali anomalie, in violazione dell’articolo 149 del Testo Unico della Finanza (TUF). La difesa del sindaco ha invece sollevato varie eccezioni tra cui un’importante questione procedurale: la notifica della contestazione arrivata oltre i 180 giorni stabiliti dal termine di legge.

la decisione della corte d’appello

il rilievo sul termine di notifica e le conseguenze

La Corte d’Appello ha accolto questa eccezione, ritenendo che la relazione ispettiva del 14 aprile 2022 avesse già evidenziato le presunte irregolarità del Collegio Sindacale. La notifica della contestazione del maggio 2024 è stata giudicata «tardiva», proveniente da una «protratta inerzia» dell’Autorità di vigilanza. Questa decisione ha portato all’annullamento della sanzione e alla condanna della Consob al rimborso delle spese processuali.

implicazioni pratiche e contesto più ampio

Come risultato della sentenza, si è determinato l’annullamento della multa di 15 mila euro già versata e la restituzione della stessa alla professionista coinvolta. La vicenda si inserisce in un più ampio quadro di contrast my tra la Juventus e la Consob, una disputa iniziata con le ispezioni sui bilanci del club nel 2021, attraversando numerose procedure legali e reiterate contestazioni. La sentenza evidenzia le criticità legate alle tempi e alle modalità di intervento dell’Autorità di vigilanza, aprendo un dibattito sulla prassi e i limiti temporali delle azioni ispettive in ambito finanziario.

i protagonisti della vicenda

  • Componenti del Collegio Sindacale della Juventus
  • La professionista coinvolta nell’istanza
  • Giudici della Corte d’Appello di Torino
  • Rappresentanti della Consob
  • Dirigenti e membri del Consiglio di Amministrazione della Juventus
Scritto da wp_10570036