Cremonese juve le prime impressioni di baridon sull’idea di spalletti e vlahovic

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Analisi del debutto di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus contro la Cremonese

Il primo confronto ufficiale tra Luciano Spalletti e la Juventus ha visto i bianconeri ottenere una vittoria difficile e sofferta, sul campo della Cremonese, in un match caratterizzato da molte difficoltà e assenze importanti. La partita, disputata sotto le pressioni di un esordio complesso e in condizioni di emergenza, ha lasciato alcune prime indicazioni sul nuovo corso tattico e sulla fase di ricostruzione della squadra. Un’analisi mirata mette in evidenza aspetti positivi e aspetti ancora da perfezionare, offrendo uno sguardo approfondito sullo stato attuale dei bianconeri.

Prime reazioni e commenti sul debutto di Spalletti

la valutazione di marco baridon

Il commento di Marco Baridon, direttore di Juventusnews24, offre un focus equilibrato sul risultato e sulle prime impressioni. Pur riconoscendo che la prestazione non sia stata perfetta, si evidenzia come si siano già intravisti i primi sprazzi dell’idea di gioco voluta dal nuovo allenatore.

analisi delle prime impressioni

Baridon sottolinea che la squadra si presenta ancora come un cantiere aperto. La complessità del debutto deriva anche dalla condizione di emergenza, che ha imposto all’allenatore di fare delle scelte in corsa. La difesa ha dovuto adattarsi, con l’esperimento di Koopmeiners come braccetto, e in generale si è manifestata una squadra in fase di rodaggio. La vittoria arriva come risultato di un equilibrio tra difficoltà e volontà di reagire.

Le prime indicazioni tattiche e gli aspetti positivi

scelte coraggiose e approccio offensivo

Spalletti ha mostrato una volontà di osare fin dal primo schieramento, adottando un modulo 3-4-3 molto offensivo. La scelta di reintegrare McKennie come trequartista di destra, il debutto di Kostic come titolare sulla sinistra e la presenza di Openda in attacco costituisce un chiaro segnale di rivoluzione tattica.

prime azioni e segnali di buona volontà

Il gol di Kostic, segnato dopo appena 85 secondi, nasce da un’iniziativa di Openda, confermando la volontà di aprire il gioco e di proporre un calcio più propositivo. La squadra ha mostrato, nonostante i limiti attuali, volontà di lottare e di seguire le indicazioni del nuovo tecnico.

Obiettivi e prossimi passi

una strada ancora lunga

Il percorso di ripresa e di consolidamento richiede tempo e pazienza. La vittoria contro la Cremonese rappresenta un primo passo importante, capace di interrompere un periodo difficile e di dare fiducia all’ambiente. La “cura Spalletti” porta con sé molte sfide, ma ha già lasciato intravedere una scintilla di cambiamento.

elementi da migliorare

Le criticità sono ancora evidenti: la difesa in alcune occasioni ha mostrato fragilità, e l’organizzazione generale necessita di tempo per affinarsi. La squadra deve lavorare su continuità e coesione, aspetti fondamentali in vista dei prossimi impegni, per trasformare le prime indicazioni in una reale crescita.

Le personalità coinvolte

  • Luciano Spalletti
  • Marco Baridon
  • Yildiz
  • Kelly
  • Bremer
  • Cabal
  • Vardy
  • Koopmeiners
  • McKennie
  • Kostic
  • Openda
  • Brambilla
Scritto da wp_10570036