Dodò, l’esterno brasiliano che porta guizzi e assist alla Juventus da Firenze

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Profilo e carriera di Dodò: il terzino brasiliano pronto a lasciare la Fiorentina

Il nome di Dodò emerge con forza nel panorama del calciomercato italiano, in vista della stagione 2025/26. Considerato un potenziale acquisto per le grandi squadre, questo giovane talento brasiliano ha già dimostrato di poter fare la differenza sui campi di Serie A. La sua crescita professionale, le esperienze internazionali e le caratteristiche tecniche lo rendono uno dei profili più interessanti tra gli esterni difensivi. In questo approfondimento si analizzeranno i dettagli della sua carriera e le sue qualità tecniche, evidenziando perché potrebbe rappresentare un investimento strategico per club di alto livello.

Le origini e l’evoluzione del percorso professionale di Dodò

Nato in Brasile, Dodò ha iniziato la sua attività calcistica nelle giovanili del Coritiba. La sua abilità e il suo dinamismo hanno attirato l’attenzione degli scout europei, portandolo nel continente nel 2017/18 grazie a un trasferimento all’Shakhtar Donetsk. Il club ucraino lo ha acquistato per circa 2 milioni di euro, affidandogli subito esperienze in Portogallo al Guimaraes, dove ha potuto maturare maggiore minutaggio rispetto alla prima annata in Ucraina. Dopo alcuni anni come elemento stabile nella rosa dello Shakhtar, Dodò è diventato una pedina fondamentale nella squadra.

La collaborazione con Roberto De Zerbi e il contesto internazionale

Sotto la guida dell’allenatore Roberto De Zerbi, negli ultimi mesi della sua esperienza con lo Shakhtar, Dodò ha affinato le proprie capacità tattiche e tecniche. De Zerbi ha sottolineato più volte il valore del giocatore, sottolineando come le critiche spesso siano ingiuste rispetto alle sue potenzialità. Lo stile di gioco dell’esterno brasiliano si distingue per la capacità di adattarsi a ruoli diversi sulla fascia destra, con una predilezione per gli inserimenti dentro al campo e sovrapposizioni efficaci.

Il trasferimento alla Fiorentina e le prospettive future

Nell’anno 2022, dopo aver attirato l’interesse di numerosi club europei durante i mesi di inattività causati dalla guerra in Ucraina, Dodò è stato acquisito dalla Fiorentina) con un investimento da circa 15 milioni di euro. L’esordio in Italia è stato promettente; però un grave infortunio al legamento crociato ne ha rallentato la crescita nei primi tempi. Con il ritorno alla piena forma fisica nell’ultima stagione, l’esterno brasiliano si è distinto contribuendo con cinque assist in trentacinque presenze.

Caratteristiche tecniche e ruolo tattico

Dodò si distingue per velocità elevata, ottime doti di dribbling e una buona capacità di crossare con precisione negli ultimi metri dell’area avversaria. La sua versatilità lo rende adatto a un sistema di gioco dinamico come quello proposto da molti allenatori contemporanei. La sua capacità di saltare l’uomo e mantenere lucidità anche sotto pressione rappresentano elementi fondamentali che potrebbero valorizzare ulteriormente il reparto offensivo o difensivo.

Potenziali sviluppi nel mercato estivo del 2025/26

L’interesse mostrato da alcune delle principali società italiane ed europee fa pensare che Dodò possa essere protagonista delle trattative estive. Le sue qualità tecniche unite alla possibilità di inserirsi facilmente in moduli come il 3-4-2-1 rendono questa operazione strategicamente interessante per società che mirano a rafforzarsi sulle fasce laterali.

Membri del cast e personalità coinvolte nel percorso professionale:

  • Nascita: Brasile (Coritiba)
  • Squadra attuale: Fiorentina (fino al 2024)
  • Sponsor tecnico:
  • Tecnici: strong>- Roberto De Zerbi (ex)
  • Titolari precedenti: strong>- Shakhtar Donetsk
  • Membri dello staff medico: strong>- Specialisti degli infortuni sportivi
Scritto da wp_10570036