Giuntoli della fiorentina possibile sostituto di pradè: aggiornamenti e scenari

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situazione attuale sulla ricerca del nuovo direttore sportivo della fiorentina

Il club toscano non ha ancora avviato colloqui ufficiali per individuare il successore di Daniele Pradè, le cui dimissioni hanno portato a una fase di riflessione interna. La priorità ora è consolidare le posizioni attuali e valutare le strategie future senza fretta, in attesa di definire un profilo idoneo per la direzione sportiva.

status delle trattative e coinvolgimento di figure di rilievo

Al momento, non sono stati avviati contatti formali tra la dirigenza viola e il possibile candidato Cristiano Giuntoli, noto ex dirigente della Juventus e artefice del successo del Napoli. Nonostante il nome sia stato subito collegato alla società toscana, le negoziazioni sono ancora in fase di stallo.

Secondo fonti autorevoli, la Fiorentina si sta concentrando principalmente sugli aspetti interni, promuovendo un’altra figura di rilievo. In particolare, Goretti è stato elevato a ruolo di dirigente responsabile della gestione quotidiana, con l’obiettivo di mantenere la stabilità in un momento delicato della stagione.

l’attuale gestione e le prospettive future

La promozione di Goretti rappresenta una soluzione temporanea per affrontare le sfide di questa fase, ma non può essere considerata adeguata a lungo termine. La presenza di un direttore sportivo di alto livello è necessaria per garantire stabilità, programmazione efficace e un progetto tecnico ambizioso.

Nonostante le competenze di Goretti, la società ha bisogno di un professionista con un curriculum di rilievo e una visione strategica più ampia, capace di gestire trattative internazionali e di alto livello. La decisione di puntare su una figura di spessore come Giuntoli, o un profilo analogo, appare inevitabile per ambire a elevare il livello dell’organico e creare le basi per una crescita solida.

l’orientamento del club e le tempistiche

La dirigenza viola si trova in una fase di valutazione cauta, ma la necessità di un top manager di comprovata esperienza rimane imprescindibile. La strategia sarà quella di definire un progetto a medio-lungo termine, senza lasciarsi prendere dalla fretta, affinché la squadra possa affrontare le prossime stagioni con un assetto più solido e strutturato.

ospiti e personaggi coinvolti

  • Alfredo Pedullà
Scritto da wp_10570036