Gol annullato a turone contro la juve: la verità sul grande rammarico

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maurizio “ramon” turone: il racconto di una carriera tra successi e controversie

Nel corso di un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore italiano Maurizio Turone ha ripercorso le tappe più significative della propria carriera, soffermandosi su momenti iconici e sulle emozioni legate a episodi memorabili. La sua testimonianza offre uno sguardo diretto e sincero sulla vita di un atleta che ha vissuto grandi vittorie e delusioni, mantenendo sempre vivo il ricordo di alcuni episodi che hanno segnato la storia del calcio italiano.

l’origine del soprannome “ramon” e il suo carattere distintivo

da dove deriva il nome “ramon”

Il soprannome “Ramon” deriva da un richiamo cinematografico, ispirato alla scena di un film con Clint Eastwood in cui si dice: «Al cuore, Ramon, al cuore». Turone spiega che il suo aspetto fisico — pelle scura e corporatura minuta — lo ha portato ad essere riconosciuto come “Ramon”, un nome che gli è rimasto affezionato nel tempo.

le caratteristiche che hanno colpito i compagni e i tifosi

Turone sottolinea di aver segnato anche con la testa e di aver realizzato alcuni gol importanti, come quello contro la Juventus nel 1981. Ricorda con amarezza il gol annullato durante quella partita, definendolo una grande ingiustizia: «Lo guardo ancora e mi arrabbio». La sua passione per quel momento resta viva, anche se preferisce non approfondire troppo gli aspetti tecnici o le polemiche legate alle decisioni arbitrali.

ricordi ed episodi memorabili della carriera

il controverso episodio del gol annullato alla juve

Il momento più doloroso per Turone resta il gol che gli fu tolto durante una sfida contro la Juventus, episodio che egli definisce come una vera e propria «porcata». Ricorda ancora le parole rivolte ai dirigenti dopo quella partita a Bergamo, sottolineando quanto questa ingiustizia abbia influito sullo scudetto perso.

I rapporti con altri personaggi del calcio

L’ex calciatore rivela di aver incontrato personalmente alcuni dei protagonisti delle sue esperienze sportive. Ricorda ad esempio un incontro in piazza a Bologna con Rivera, riconoscendolo come uno dei più grandi talenti mai affrontati. Parla anche dei rapporti con Liedholm al Milan e dell’affetto verso Falcao alla Roma.

dettagli sulla carriera professionale

Tappe principali:
  • Genoa: formazione con Angelillo e primi passi nel calcio professionistico.
  • Milan: periodo ricco di successi sotto la guida di Liedholm; gioco accanto a Rivera.
  • Roma: trasferimento voluto dall’allenatore Liedholm; collaborazione con campioni come Falcao e Conti.
  • Catanzao: esperienza molto positiva nonostante le iniziali resistenze.
  • Poche vittorie ufficiali: quattro Coppe Italia e una Coppa delle Coppe; manca ancora qualche scudetto nella bacheca personale.

I ricordi più intensi della vita calcistica

Sempre positivo riguardo alla propria esperienza sportiva, Turone evidenzia l’importanza delle relazioni umane avute nei vari club. Ricorda i momenti conviviali con amici giocatori come Mattolini, Ranieri, Tato Sabatini ed Orazi. Non nasconde però le difficoltà vissute durante alcune stagioni particolarmente complicate, come quella della finale persa a Verona contro l’Hellas nel fango o le sfide contro squadre fortissime come la Juventus negli anni ’80.

Membri del cast ed ospiti presenti nell’intervista

  • Maurizio “Ramon” Turone
  • Nessun altro ospite menzionato specificamente nella fonte.
Scritto da wp_10570036