Inchiesta juve fair play finanziario rischi e scenari con indagine uefa

Indagine sulla Juventus: il caso del Football Earning Rule e le potenziali sanzioni in vista del 2026
Le questioni finanziarie della Juventus tornano alla ribalta grazie a un’indagine condotta dalla UEFA, focalizzata su specifici parametri di conformità economica. Questa analisi potrebbe portare a conseguenze di natura economica e sportiva già a partire dal 2026, influenzando il futuro del club in competizioni europee.
Contesto dell’indagine e le normative coinvolte
Controllo dei conti e rispetto delle norme finanziarie
La UEFA ha avviato un procedimento di verifica sui conti della Juventus, con particolare attenzione al rispetto delle regole di Fair Play Finanziario. La società, attraverso il proprio bilancio, ha confermato l’apertura di un procedimento che potrebbe riguardare il superamento di alcune soglie stabilite dal regolamento.
Il focus principale dello scrutinio riguarda la “Football Earning Rule”, una disposizione che impone ai club di mantenere un rapporto tra ricavi e spese entro limiti definiti. La norma analizza il triennio 2022/2023-2024/2025 e verifica se il club ha rispettato la soglia di deficit ammesso.
Parametri di controllo e le aree di interesse della UEFA
- Il rapporto tra Ricavi e Spese (Football Earning Rule)
- L’obiettivo di contenere il deficit aggregato nel periodo di riferimento
In questo quadro, la Juventus precisa che il focus non riguarda lo Squad Cost Ratio (rapporto tra costo della rosa e ricavi), parametro invece rispettato e previsto dall’azienda. La vera preoccupazione riguarda il rispetto del limite di deficit complessivo.
Possibili scenari e futuri sviluppi
Le decisioni finali prenderanno forma nella primavera del 2026, quando l’organo UEFA avrà completato gli approfondimenti. Le conseguenze di eventuali violazioni potrebbero essere di varia natura, con effetti che si potrebbero già evidenziare nel prossimo futuro.
Rischi di natura economica e restrizioni sportive
Il rischio principale riguarda le restrizioni sportive. La Juventus ha dichiarato che un’eventuale sanzione economica sarebbe di “importo presumibilmente non rilevante”, in grado di mantenere l’impatto sui bilanci contenuto.
Potenziali restrizioni sportive prevedono un “divieto di registrare nuovi calciatori nelle liste UEFA”. Questo significherebbe che non si potrebbe inserire nuovi arrivi nelle competizioni europee, penalizzando la strategia di mercato e la gestione della rosa, con ripercussioni anche sulla squadra di Igor Tudor.
Tra i possibili effetti si annoverano, inoltre, una multa condizionale fino a 10 milioni di euro, legata a violazioni passate e alle eventuali trasgressioni future.
Personaggi e protagonisti coinvolti
- Dirigenti Juventus
- Funzionari UEFA
- Igor Tudor (allenatore della Juventus)
- Responsabili finanziari del club
- Esperti di regolamentazioni sportive