Juventus Next Gen Ravenna, il malessere dei tifosi contro le squadre B e il calcio che penalizza le città veri

protesta dei tifosi del ravenna contro la trasferta di juventus next gen a alessandria
Una forte presa di posizione da parte dei supporter del Ravenna ha portato alla decisione di non partecipare alla partita prevista per domenica alle 12.30 contro la Juventus Next Gen. La scelta nasce da una motivazione ideologica, volta a esprimere dissenso nei confronti delle cosiddette squadre B e del modello attuale del calcio professionistico.
motivazioni della protesta: no alle squadre b e al calcio commerciale
il messaggio dei tifosi ravennati
Attraverso un comunicato ufficiale, la Curva Nord ha chiarito le ragioni della propria mobilitazione. Il loro slogan principale è: “No alle squadre B, no a un calcio malato”. I sostenitori ritengono che il progetto delle seconde squadre rappresenti un sistema artificiale, creato da multinazionali con fini esclusivamente commerciali.
difesa della passione e delle tradizioni calcistiche
I tifosi evidenziano come questa forma di calcio sia lontana dallo spirito autentico che dovrebbe caratterizzare lo sport: “un calcio fatto di passione, sacrificio, tradizione e rispetto delle piazze”. La protesta si configura come una battaglia ideologica in difesa di valori storici e culturali legati al mondo calcistico locale.
invito alla diserzione della trasferta
L’appello rivolto ai supporter è quello di non seguire la squadra ad Alessandria. Si invita a disertare l’incontro per sottolineare il dissenso verso un modello che viene giudicato poco rispettoso delle radici sportive autentiche. Chi decide comunque di partecipare è invitato a non esporre vessilli né intraprendere iniziative di tifo durante l’evento.
personaggi principali coinvolti nella protesta
- Tifosi del Ravenna
- Membri della Curva Nord
- Sostenitori contrari alle squadre B
- Organizzatori della protesta
- Membri del club Ravenna Calcio
