Juventus one e il progetto paralimpico: i dettagli del festival della serie A
Juventus One protagonista al Festival della Serie A: dettagli e iniziative
Il Club Juventus ha partecipato attivamente al Festival della Serie A, evento promosso dalla Lega Serie A in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Parma. La presenza del progetto Juventus One ha rappresentato un momento importante per evidenziare l’impegno sociale del club, con particolare attenzione alle iniziative legate allo sport paralimpico.
il ruolo di juventus one nel festival della serie a
una partecipazione significativa
Nel corso dell’evento, Juventus One ha portato il proprio contributo attraverso un panel dedicato, che ha coinvolto professionisti provenienti da vari club e enti calcistici. L’obiettivo principale è stato quello di sottolineare come lo sport possa essere uno strumento fondamentale di inclusione sociale, di riscatto e di visibilità per le persone con disabilità o fragilità sociali.
temi trattati e interventi principali
Il focus centrale è stato sul valore sociale del calcio paralimpico, con testimonianze emozionanti e significative. Tra i protagonisti dell’incontro si sono evidenziati:
- Clara Simonini, CSR Manager Lega Serie A
- Elisabetta Scorcu, Consigliere DCPS
- Giovanni Sacripante, Direttore DCPS
- Emanuela Andronaco, Responsabile DCPS e Parma Calcio
- Santo Rullo, Psichiatra e ideatore di Crazy for Football
- Eugenio Giannetta, giornalista de “Avvenire”
- Sylvia Dema, allenatrice di Juventus One (intervento)
- Fabrizio Idà, atleta di Juventus One (testimonianza)
dettagli sulla nascita e gli sviluppi di Juventus One
una testimonianza dal vivo delle potenzialità dello sport inclusivo
L’incontro ha offerto una panoramica sulla creazione della Divisione calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, con testimonianze che hanno trasmesso emozioni intense, mostrando la forza delle storie di rinascita attraverso lo sport.
le parole dei protagonisti del progetto Juventus One
Sylvia Dema ha descritto Juventus One come “un punto d’incontro per molte storie di riscatto, sogni realizzati e rinascite personali”. Ha sottolineato come questo spazio rappresenti una vera “famiglia” in cui ogni individuo può ritrovare se stesso e migliorare la propria immagine pubblica.
D’altra parte, Fabrizio Idà ha condiviso il suo percorso personale: “Ho conosciuto il progetto grazie a un educatore ed ora sono tra gli atleti più esperti. Sono cresciuto tanto come persona e calciatore; oggi posso affermare che non mi sento inferiore a nessuno.”
la partecipazione al torneo nazionale “Tardini for Special”
Nella giornata successiva all’evento, un team selezionato da Juventus One ha preso parte alla quarta edizione del torneo organizzato dal Parma Calcio FC presso lo Stadio Ennio Tardini. La competizione ha visto la partecipazione di 36 squadre e più di 1000 spettatori, creando un’atmosfera ricca di emozioni ed entusiasmo.
I bianconeri si sono distinti conquistando il primo posto dopo aver battuto in finale il Torino con un risultato di 1-0, confermando l’impegno del club nel promuovere valori fondamentali quali l’inclusione, la solidarietà e la crescita personale attraverso lo sport.
personaggi principali presenti all’evento:
- Santo Rullo – Psichiatra e ideatore di Crazy for Football
- Eugenio Giannetta – Giornalista de “Avvenire”
- Sylvia Dema – Allenatrice Juventus One
- Fabrizio Idà – Atleta Juventus One