Marelli su Juve Udinese e il contatto tra Vlahovic Goglichidze e Yildiz

Analisi delle dichiarazioni di Luca Marelli su Juve Udinese e gli episodi arbitrali chiave
In un recente confronto pubblico, Luca Marelli, ex arbitro e attuale analista per DAZN, ha commentato gli episodi più controversi durante la partita tra Juventus e Udinese, disputata allo Stadium. La partita ha visto decisioni arbitrali molto discusse, fondamentali per l’esito del match e oggetto di forti analisi. Di seguito, vengono riassunte le valutazioni di Marelli riguardo alle decisioni più importanti prese dall’arbitro Di Bello, evidenziando le sue posizioni sui due episodi principali.
Esame dettagliato dei due episodi arbitrali principali
Il calcio di rigore del primo tempo
Il primo episodio analizzato interessa un calcio di rigore assegnato nei primi minuti di gara alla Juventus, per un fallo di Goglichidze su Vlahovic. Marelli ha osservato come, nel contesto dell’azione, sia avvenuto un contatto reciproco, ma con una differenza significativa di intensità. Secondo l’ex arbitro, la decisione di assegnare il penalty è corretta perché il contatto di Goglichidze costituisce una trattenuta evidente, che giustifica la sanzione.
Inoltre, Marelli ha sottolineato che Vlahovic si trovava in una posizione nettamente vantaggiosa rispetto al difensore e che il cartellino giallo mostrato a Goglichidze deriva da comportamento antisportivo, dovuto a una trattenuta prolungata.
Il secondo rigore e le controversie
Il secondo episodio critico riguarda un presunto fallo di Goglichidze su Yildiz, assegnato come calcio di rigore dall’arbitro. Marelli ha espresso forte disappunto sulla decisione, definendo il contatto come molto leggero e troppo soggetto a interpretazioni arbitrarie. Secondo l’analisi, il contatto tra i calci di Yildiz e Goglichidze è di estrema leggerezza, ricordando che si tratta di un semplice contatto tra la parte esterna dei piedi.
Per Marelli, la decisione di Di Bello di concedere il rigore è stata errata. L’esperto ha commentato che, anche se la trattenuta di Goglichidze è stata decisiva, la valutazione del VAR di intervenire su un episodio così sottile appare sproporzionata. La sua opinione è che l’arbitro avrebbe dovuto lasciar correre la decisione di campo senza assegnare il penalty.
In conclusione, Marelli sostiene che la decisione di assegnare il calcio di rigore al secondo episodio è risultata sbagliata, rafforzando l’idea che l’uso del VAR in questa circostanza sia stato eccessivo e discutibile. La gestione arbitrale di questa azione ha suscitato molte polemiche tra gli addetti ai lavori, che ne hanno analizzato i dettagli tecnici e le implicazioni.
Personaggi e ospiti presenti nelle analisi di Marelli
- Luca Marelli – analista e ex arbitro
- Varie voci del mondo arbitrare e calcistico coinvolte nelle discussioni sulla partita
