Mercato juve 2024: i piani della dirigenza per gennaio e le novità attese

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Analisi del mercato di gennaio della Juventus: strategie di rafforzamento e progettualità futura

In un contesto di rinnovamento, la Juventus si prepara ad affrontare la finestra di mercato invernale con un focus preciso su interventi mirati destinati a rafforzare la rosa senza compromettere la sostenibilità economica. La recente nomina di Luciano Spalletti a guida tecnica e l’imminente ingresso di Marco Ottolini nel ruolo di Direttore Sportivo segnano l’avvio di una nuova fase strategica. La squadra punta a integrare elementi che possano supportare la corsa alla qualificazione in Champions League, rispettando limiti di spesa e limiti salariali stabiliti dalla proprietà.

il focus principale riguarda la difesa

Il reparto difensivo rappresenta la priorità assoluta per la prossima finestra di mercato. Le recenti assenze di Gleison Bremer (out fino a dicembre), Juan Cabal e Lloyd Kelly (ancora infortunati) hanno imposto a Spalletti di adattare la formazione, con Teun Koopmeiners impiegato come difensore di sinistra.

Per rinforzare questa area, si stanno valutando diversi profili, anche se i nomi di Milan Skriniar (Fenerbahçe) e Kim Min-jae (Bayern Monaco) risultano complessi da raggiungere, considerato anche il forte interesse di alcune big europee e le restrizioni derivanti dalla normativa sugli extracomunitari. Si punterà così su soluzioni di prestito o indicazioni a basso costo, come Marc Guehi, in scadenza nel 2026, per garantire affidabilità e esperienza alla linea difensiva.

obiettivo centrocampo: qualità e resistenza

Per la zona centrale del campo, la richiesta di Spalletti verte su profili di esperienza e fisicità. Tra le piste principali, si trova Pierre-Emile Hojbjerg (Marsiglia), considerato un elemento di valore. In concomitanza, il nome di Morten Frendrup (Genoa) emerge come obiettivo prioritario, per il quale sarà necessario superare la concorrenza di altre società, come l’Inter.

Inoltre, si mantiene viva l’idea di acquisire un centrocampista di qualità, magari come Adrián Bernabé (Parma), anche se le attuali condizioni fisiche di altri profili come Arthur Atta (Udinese) potrebbero modificare le strategie di mercato e scatenare aste di rilancio.

il reparto offensivo: maggiore valorizzazione delle risorse interne

In attacco, le operazioni di mercato dovrebbero essere di minore entità. La società ritiene che il compito principale di Spalletti sia valorizzare e migliorare l’efficacia dei giocatori già presenti. La priorità sarà recuperare dal punto di vista tattico e psicologico Jonathan David e Loïs Openda, acquistati quest’estate, e rafforzare la leadership di Dusan Vlahovic.

Sono possibili uscite, principalmente di giocatori considerati di scambio o di plusvalenza, come David, che potrebbe attrarre interesse dalla Premier League o dal Milan.

Il piano strategico prevede l’inserimento di almeno un difensore centrale di urgenza, un centrocampista di sostanza e la piena fiducia nelle capacità di Spalletti di rivitalizzare il reparto offensivo con le risorse attuali.

Per ulteriori aggiornamenti sul mercato, si rimanda alle fonti specializzate nel settore.

Scritto da wp_10570036