Moggi accusa Carraro di bugie: intercettazioni a sostegno della verità

Luciano Moggi replica alle dichiarazioni di Franco Carraro sulla Juventus
In un intervento rilasciato a Radio Bianconera, l’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, ha risposto alle recenti affermazioni di Franco Carraro. La discussione si focalizza su questioni legate alle vicende sportive e giudiziarie che hanno coinvolto il mondo del calcio italiano, con particolare attenzione ai fatti relativi alla stagione 2004-2006. Di seguito vengono analizzate le principali dichiarazioni e i punti salienti emersi durante questa controversia.
Le accuse di Carraro e la risposta di Moggi
Le affermazioni di Franco Carraro
Nel corso degli ultimi giorni, Carraro aveva sostenuto che ci fosse stato un tentativo da parte sua di allontanare alcuni designatori incaricati di dirigere le partite della Juventus. Secondo le sue parole, avrebbe voluto eliminare figure legate a Moggi per evitare favoritismi. Le intercettazioni dimostrano un quadro diverso rispetto a quanto affermato dall’ex presidente della FIGC.
Le prove delle intercettazioni
Dalle conversazioni registrate emerge che uno dei designatori coinvolti, già vicino a Moggi, aveva contattato l’addetto agli arbitri del Milan circa dieci giorni prima dell’incontro contro il Milan del dicembre 2004. In quella telefonata si discuteva della composizione della griglia arbitrale e si faceva riferimento alla possibilità di escludere alcuni nomi considerati sgraditi dalla squadra rossonera. Questi dettagli contraddicono la versione fornita da Carraro.
Il contesto delle indagini e le dichiarazioni successive
L’inizio delle indagini e il ruolo dell’avvocato Zaccone
Il caso Calciopoli prese avvio con una dichiarazione dell’avvocato Zaccone, che suggerì come possibile coinvolgimento anche in categorie inferiori rispetto alla Serie B. Egli aveva commentato: «Fateci la grazia di mandarci in B», basandosi su una lettura delle carte processuali. Moggi ha sempre respinto queste affermazioni, sottolineando come lo studio delle intercettazioni lasci poche interpretazioni possibili.
Maggiori chiarimenti sulle intercettazioni
Moggi ha ribadito che le conversazioni sono chiare e parlano da sole: «Ho in mano le intercettazioni e quelle parlano chiaro, fanno parlare anche i morti». Le sue parole intendono sottolineare come i documenti disponibili siano sufficienti per comprendere la verità dei fatti senza bisogno di interpretazioni distorte.
Personaggi principali coinvolti nel dibattito
- Luciano Moggi
- Franco Carraro
- Aggiunto l’avvocato Zaccone
- I rappresentanti del Milan (Meani e Galliani)
- I designatori arbitrali coinvolti nelle intercettazioni
- I membri del cast giudiziario impegnati nel processo Calciopoli