Nuovo allenatore juve decisione imminente tra spalletti e palladino

Aggiornamenti sulla scelta del nuovo allenatore della Juventus
La Juventus si appresta a definire in tempi rapidi la figura che guiderà la squadra nella prossima stagione, dopo le recenti turbolenze che hanno portato all’esonero di Igor Tudor. La società, con un orientamento deciso, sta finalizzando la decisione tra due principali candidature, con l’obiettivo di avere il nuovo tecnico già operativo entro pochi giorni. Questa fase rappresenta un momento cruciale per il club, che intende riprendere rapidamente un percorso di stabilità e competitività.
Contesto e tempistiche per la decisione
Situazione attuale e tempistiche
Dopo l’esonero di Tudor, il club ha affidato temporaneamente la panchina a Massimo Brambilla in vista della sfida contro l’Udinese, in attesa di scegliere il nuovo allenatore. La dirigenza, guidata da Damien Comolli, si è presa una notte di riflessione e si sta preparando a ufficializzare la scelta nel giro di 24 ore. La volontà della Juventus è di avere il nuovo tecnico pronto per l’inizio delle attività di giovedì, garantendo così un avvio immediato.
Profili in corsa per la panchina
Due principali candidature: Spalletti e Palladino
Il percorso di selezione si è ristretto a due figure di spessore: Luciano Spalletti e Raffaele Palladino. Entrambi presentano caratteristiche differenti: Spalletti rappresenta l’esperienza e il carisma di un tecnico affermato, ideale per dare una svolta immediata; Palladino, invece, emerge come l’uomo-progetto, con un background recente e una filosofia di gioco propositiva che piace molto alla dirigenza.
Al momento, non risultano altri nomi in corsa, nemmeno quello di Roberto Mancini, che non viene considerato tra i papabili per questa fase.
Dettagli sul contratto e le strategie di ingaggio
Proposta contrattuale per il nuovo allenatore
La proposta formulata dalla Juventus prevede un contratto fino a giugno 2026, con opzione di rinnovo. La formula adottata è di tipo a tempo, per valutare l’impatto del nuovo tecnico in un momento di grande incertezza economica, con costi legati agli staff di Tudor e Motta ancora presenti, per un totale di circa 25 milioni di euro lordi.
Questa soluzione si adatta meglio a tecnici emergenti come Palladino, mentre Spalletti, che ha abbassato le sue pretese, si sarebbe accontentato di un accordo più breve, questo aumentando le possibilità di un suo ingaggio rapido.
Le ultime novità e prospettive
Spalletti ha dimostrato apertura a un incarico di breve durata, spostando così le sue candidature più avanti rispetto alle richieste di un progetto a lungo termine. La sua disponibilità e il suo venir meno delle pretese economiche lo hanno incaricato di tornare in pole position, rafforzando la possibilità di un suo arrivo già nei prossimi giorni.
L’obiettivo della dirigenza è di avere già da giovedì il nuovo tecnico al lavoro, affidando così alla nuova guida tecnica la ripresa delle imminenti sfide di campionato e la programmazione futura. La decisione finale sarà presa da Damien Comolli, che, in attesa di valutare anche i risultati di giugno, sceglierà tra conoscenza, esperienza e un approccio più giovane.
Personaggi e figure coinvolte
- Damien Comolli
- Massimo Brambilla
- Luciano Spalletti
- Raffaele Palladino
- Igor Tudor (ex allenatore)
- Motta (staff tecnico)
- Exor (proprietà della Juventus)
