Pagelle atletico madrid juventus women harviken e bonansea protagoniste

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analisi dettagliata sulla terza giornata di Champions League femminile: valutazioni e giudizi delle protagoniste

La terza giornata di Women’s Champions League ha visto sfide di alto livello tra le più rappresentative squadre europee. In questo contesto, si evidenziano le performance delle giocatrici principali, con valutazioni dettagliate sui contributi individuali e sulle dinamiche di squadra. Di seguito, vengono analizzate le prestazioni delle protagoniste di Atletico Madrid e Juventus Women, evidenziando aspetti tecnici e tattici di rilievo.

valutazioni delle portiere e della linea difensiva

le prestazioni delle portiere

Peyraud-Magnin riceve un punteggio di 6,5. La sua prova si distingue per un errore relazionato a una tentativa di uscita nel primo tempo, che viene seguito da una respinta decisiva su Otermin. La sua capacità di intervenire con rapidità ha compensato un inizio difficile.

la linea difensiva

Kullberg, rientrata tra le titolari, si presenta con un voto di 6. Presenta una fase di incertezza dopo un rigore a favore della Juve, poi revocato dal VAR. La sua prova rimane solida, anche se con margini di miglioramento. Dal 85’ entra Lenzini come sostituta, senza valutazione ufficiale.

Salvai ottiene un 6,5 grazie a una partita discreta. È stata attenta e determinata, anche se ha fronteggiato un intervento di Fiamma che l’ha messa sotto pressione.

Harviken spicca per un rendimento eccellente con un punteggio di 7,5, dimostrando grande efficacia e capacità di restare implacabile in fase difensiva. La sua prova si conferma tra le più positive della squadra.

Carbonell si distingue per il contributo offensivo, con un assist di pregevole fattura. Considerata un acquisto di grande valore, ottiene un 7.

le prestazioni dei centrocampisti e attaccanti

giocate offensive e riuscite individuali

Godo si distingue con un punteggio di 7, ritrovando le sue capacità balistiche. La sua punizione, spettacolare, rappresenta un momento chiave. La sua presenza in attacco è fondamentale, anche se si auspica un maggior avvicinamento alla porta.

Wälti, subentrata al 70’, riceve 6,5. La sua entrata porta benefici alla manovra offensiva, contribuendo a far avanzare le linee juventine.

Schatzer ottiene 6,5 per la sua capacità di coprire efficacemente entrambe le fasi di gioco, difensiva e offensiva.

Pinto si distingue per l’esperienza e la determinazione, ricevendo un 6,5. La sua azione più significativa permette di conquistare la punizione che dà il pareggio a Godo. Dal 90+2’ entra Brighton, senza valutazione ufficiale.

i giocatori chiave e il contributo offensivo

le figure che fanno la differenza

Bonansea si conferma come la giocatrice che sta facendo la più grande differenza, sia in Italia che in Europa, con un punteggio di 7,5. La sua presenza è costante e decisiva in tutte le fasi di gioco.

Cambiaghi riceve un 5,5. La sua generosità si nota, ma spesso viene spostata e il suo rendimento tecnico ne risente. Dal 70’ entra Vangsgaard con un voto di 6, segno di impegno e sacrificio.

Beccari, con un voto di 6,5, si distingue per alcune prestazioni positive, anche se può migliorare in altre situazioni. Dal 85’ in campo Girelli, senza valutazione.

valutazione complessiva e miglioramenti

L’allenatore Canzi ottiene un 7 per la reazione forte della sua squadra, che ha mostrato determinazione nel riavvicinarsi ai playoff di Champions, nonostante alcune decisioni arbitrali discutibili.

personalità e cast della partita

  • Peyraud-Magnin
  • Kullberg
  • Salvai
  • Harviken
  • Carbonell
  • Godo
  • Wälti
  • Schatzer
  • Pinto
  • Bonansea
  • Cambiaghi
  • Beccari
  • Girelli
  • Allenatore: Canzi
Scritto da wp_10570036