Platini e la battuta dopo la visita alla juventus: retroscena di aldo serena che entusiasma i tifosi bianconeri

Un evento di grande rilevanza sportiva e storica si è svolto presso la sede della Juventus, dove si è riunita una formazione di giocatori leggendari, protagonisti della vittoria nella Coppa Intercontinentale del 1985 a Tokyo. Questa rimpatriata ha rappresentato un momento di forte nostalgia e di celebrazione delle imprese passate, con un focus particolare sul ruolo di una delle figure più celebri di quella squadra: Michel Platini.
ritrovo di leggende della juventus del 1985
Nel corso dell’evento, i presenti hanno potuto vivere un connubio tra ricordi, sorrisi e momenti di commozione, unendo il passato alle emozioni del presente. La giornata è stata caratterizzata dalla presenza di numerosi protagonisti storici, ammirati dai tifosi e dai media per il loro contributo alla storia del club.
le parole di michel platini e il retroscena del festeggiamento
la verve di un protagonista indiscusso
Michel Platini, considerato uno dei simboli di quell’epoca, si è distinto per la sua consueta ironia e per il suo spirito gentile. Durante il suo intervento, ha espresso grande soddisfazione nel riconoscere tutti i compagni di squadra, sottolineando come l’ironia rappresenti un segno di intelligenza e sensibilità. La sua battuta più nota, commentata anche sui social, è stata: “Sì, soprattutto sono felice di averli riconosciuti, tutti.”.
Una dichiarazione che ha suscitato simpatia e affetto tra gli spettatori, sottolineando la sua capacità di mantenere viva la personalità forte anche nel tempo.
il ricordo di una tragedia e il rispetto per le vittime dell’Heysel
Accanto ai momenti di leggerezza, la giornata ha assunto un significato più profondo attraverso il ricordo di una delle tragedie più dolorose nella storia dello sport. La squadra protagonista del 1985, oltre ai successi, portò con sé il peso della tragedia dell’Heysel, dove persero la vita 39 persone durante la finale di Coppa dei Campioni a Bruxelles.
Il gruppo, riunito oggi, ha voluto onorare la memoria delle vittime con un gesto sentito, sottolineando come quella squadra, oltre a essere simbolo di vittoria e di gloria, rappresenti anche un esempio di sofferenza e di resilienza. Tra abbracci e ricordi condivisi, la Juventus ha ripercorso il suo passato più intenso, tra gioie e dolori, consolidando il legame tra storia e valori.
partecipanti e personalità presenti
- Michel Platini
- Aldo Serena
Michel sei contento di avere visto tutti i tuoi compagni? Si, soprattutto sono contento di averli riconosciuti, tutti. L’ironia è sinonimo di intelligenza, di sensibilità. La battuta è sempre stato il suo pezzo forte,alla pari della creatività e delle invenzioni in campo.#Platini pic.twitter.com/V5hxw3pvk7
— Aldo Serena (@Aldito11) November 28, 2025
