Platini sul ritorno alla juve: possibile rimpatrio e opinioni sui bianconeri

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Le dichiarazioni di Michel Platini, figura leggendaria del calcio internazionale, rivelano chiaramente la sua posizione riguardo a un possibile ritorno in Italia, specificamente alla Juventus. Le sue parole, espresse in modo diretto e senza mezzi termini, evidenziano le motivazioni che lo tengono lontano dal mondo del calcio attuale e le sue opinioni sullo stato attuale del calcio professionistico.

posizione di Platini sul ritorno alla juventus

risposta definitiva alla possibile collaborazione con il club

Durante un intervento al Festival dello Sport di Trento, Michel Platini ha espresso un chiaro no ad un ritorno in veste dirigenziale alla Juventus. La sua dichiarazione si è condotta in termini secchi e senza fraintendimenti: “No. Magari la prenderei in considerazione, ma non ci andrei”. La motivazione principale risiede nel mutatoScenario del calcio e nel proprio stato d’animo attuale.

motivazioni e riflessioni di Platini

Il dirigente francese ha sottolineato come il calcio di oggi sia dominato dal business, con una forte influenza dei capitali e degli interessi economici. Ha evidenziato come i grandi investitori, spesso detentori di ingenti risorse economiche, abbiano manipolato il mercato dei giocatori, rendendo complicato a squadre come la Juventus tornare ai fasti del passato.

Ha aggiunto che la Legge Bosman e l’ingresso dei “petroldollari” hanno rivoluzionato il modo di assemblare le rose, riducendo la necessità di sviluppare talenti in casa e favorendo acquisti immediati, spesso con risorse finanziarie ingenti. La sua analisi lascia intendere che i valori e le strategie del calcio di una volta siano stati sostituiti da una logica esclusivamente economica.

Riguardo al suo potenziale ritorno, Platini ha chiaramente dichiarato che, avendo raggiunto i 70 anni, “devo dedicarmi ad altre cose” e che, dopo circa 40 anni di lontananza da Torino, si sente ormai estraneo a quel mondo e a quelle dinamiche.

opinioni di Platini sulla filosofia del calcio moderno

critiche al VAR e alla deriva del calcio

Tra le sue analisi, ha criticato duramente il Video Assistant Referee (VAR), considerandolo una componente che non si armonizza con la filosofia autentica del calcio. Ricorda che, secondo lui, dovrebbe essere utilizzato solo per questioni di linea di porta e per il fuorigioco, e non come strumento permanente di decisione.

In conclusione, il suo discorso si è concentrato sull’importanza di preservare i valori e l’essenza del calcio, lontano dall’eccessivo appiattimento sul business e sull’impatto dei capitali sul mercato dei giocatori.

personalità e figure coinvolte nelle recenti dichiarazioni di Platini

  • Michel Platini
Scritto da wp_10570036