Rigore napoli inter analisi ex arbitro sui rischi di rochi e il contatto non falloso

Una serata caratterizzata da episodi controversi e decisioni discutibili ha animato la partita tra Napoli e Inter, con un focus particolare sulla gestione arbitrale. La valutazione delle scelte prese in campo è stata analizzata in dettaglio da esperti del settore, evidenziando criticità e possibili errori. Di seguito verranno approfonditi gli aspetti salienti relativi alle decisioni arbitrali e alle conseguenze di questa giornata di campionato.
Analisi delle decisioni arbitrali nel match Napoli-Inter
Il rigore assegnato ai partenopei
Il primo episodio che ha sollevato maggiore discussione riguarda il rigore concesso al Napoli per un presunto contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan. Secondo l’ex fischietto Gianpaolo Calvarese, questa decisione non avrebbe avuto fondamento, poiché il contatto non era evidente e sembrava cercato dallo stesso capitano azzurro. La sequenza ha visto un coinvolgimento decisivo dell’assistente Bindoni, il quale ha segnalato un episodio insolito che ha portato il direttore di gara, Maurizio Mariani, a concedere il penalty. La mancanza di intervento da parte del VAR Marini è stata considerata un altro elemento critico di questa situazione.
Il rigore per l’Inter e altre decisioni
In parallelo, il calcio di rigore che ha premiato l’Inter per un fallo di mano di Buongiorno è risultato nettamente più giustificato. Il difensore ha cercato di opporsi a un tentativo di testa di Lautaro Martinez e ha sbattuto il pallone con il braccio largo. La revisione dal campo tramite OFR ha confermato la correttezza della decisione.
Altro momento di incertezza riguarda la gestione disciplinare, in particolare l’ammonizione di Gilmour. La scelta di assegnare il cartellino giallo ha generato confusione, in quanto si riferiva ad un intervento di Di Lorenzo e successivamente dello scozzese su Calhanoglu, con l’arbitro che avrebbe dovuto valutare con più attenzione l’entità delle sanzioni.
Le riflessioni sulla gestione arbitrale
Le criticità evidenziate
Il commento di Rocchi, ex direttore di gara, evidenzia come la designazione di Mariani per questa partita fosse una scelta ad alto rischio, considerato il precedente controverso dell’anno precedente a San Siro. La partita si è rivelata complessa, ricca di episodi soggetti a interpretazione e discussione. La valutazione del penalty su Di Lorenzo è risultata delicata, con una condivisione di giudizio difforme tra campo, assistente e VAR.
Al contrario, la decisione sul rigore per l’Inter è stata giudicata corretta, così come buona la gestione del fallo di mano, mentre sulla disciplina si sono create alcune ambiguità riguardo alle ammonizioni ai giocatori.
Personalità coinvolte e commentatori
- Gianpaolo Calvarese – ex arbitro e analista
- Rocchi – ex arbitro di Serie A
- Maurizio Mariani – arbitro designato
- Bindoni – assistente arbitrale
- Marini – VAR
