Serie a i record negativi della settima giornata disastro totale con pochi gol italiani

Il weekend appena trascorso ha lasciato un segno negativo profondo nel panorama della Serie A. I dati che emergono dall’ultimo turno di campionato evidenziano un quadro caratterizzato da crisi e scarsa produttività offensiva. In questo articolo vengono analizzati i principali numeri e le tendenze emerse, sottolineando le problematiche che coinvolgono la competizione nazionale.
crisi offensiva della Serie A: numeri record di scarsa prolificità
record negativo di reti realizzate
La settima giornata della stagione 2025/26 si distingue per un dato senza precedenti: sono stati segnati appena 11 gol in tutte le dieci partite disputate, rappresentando il peggior risultato di sempre per la massima serie italiana con una composizione di venti squadre. Questo elemento aggancia e supera il precedente record negativo di 13 reti, stabile dal 2022. La media match si ferma a 1,1 gol ad incontro, segno di un campionato che si caratterizza per una destabilizzante sterilità offensiva e una scarsa capacità di creare occasioni di gioco produttive.
analisi dettagliata delle prestazioni e delle tendenze
partite con almeno due marcature
Il quadro appare ulteriormente complicato analizzando i singoli incontri. Solo due partite su dieci terminano con almeno un gol per parte, ovvero Milano-Fiorentina (con il risultato di 2-1) e il posticipo Cremonese-Udinese (1-1). L’unico impianto in cui si sono verificate almeno tre reti è stato lo stadio di San Siro.
elevato numero di pareggi a reti inviolate
Un elemento che denota la difficoltà di segnare e sbloccare le partite sono le quattro sfide terminate 0-0. Questo dato sottolinea una tendenza in crescita, dove la paura di perdere prevale sulla voglia di attaccare, penalizzando moltissimo lo spettacolo e l’agonismo.
la questione della produzione di gol italiani
assenza di marcatori nazionali
La scarsa prolificità si evidenzia anche nella frazione di marcature realizzate dagli atleti italiani. Dei 11 gol totali segnati durante il turno appena passato, solo tre portano la firma di giocatori italiani: Riccardo Orsolini del Bologna, Filippo Terracciano della Cremonese e Nicolò Zaniolo dell’Udinese. Questo dato alimenta una crescente riflessione sulla competitività del calcio italiano e sulla sua condizione generale di salute, evidenziando uno smarrimento nella capacità di finalizzare.
elisir di scena: i personaggi principali del campionato
Tra i protagonisti di questa stagione emergono numerosi calciatori e figure di spicco, tra cui:
- Riccardo Orsolini (Bologna)
- Filippo Terracciano (Cremonese)
- Nicolò Zaniolo (Udinese)