Spalletti e la juve nuove regole rigide nello spogliatoio

La Juventus ha ufficializzato il cambio di guida tecnica, dando il benvenuto a un nuovo allenatore con l’obiettivo di rilanciare le sorti della squadra. Dopo l’addio di Igor Tudor, è stato annunciato l’ingaggio di Luciano Spalletti, ex tecnico di Napoli e ex commissario tecnico della nazionale italiana. Con l’insediamento di Spalletti, si preparano importanti rivoluzioni sia sul piano tattico che comportamentale, volti a rafforzare il progetto sportivo e a risollevare le ambizioni bianconere.
le prime direttive di spalletti alla juventus: disciplina e comportamento
regole e mentalità: disciplina come priorità
Il nuovo allenatore ha già stabilito una serie di regole stringenti volte a migliorare l’ambiente e l’efficacia del team. Tra le principali misure adottate si segnalano:
- Riduzione dell’uso dei telefonini durante i momenti di gruppo, come le riunioni e i pasti.
- Tolleranza zero sui ritardi agli allenamenti, per assicurare puntualità e responsabilità.
- Limitazione dell’uso delle cuffie e delle console di gioco, come la PlayStation, per favorire concentrazione e impegno.
Queste direttive si inseriscono in una strategia più ampia di responsabilizzazione e coesione, con lo scopo di stimolare il massimo rendimento dei calciatori e di creare un ambiente più professionale e focalizzato.
assenza di tolleranza e richiami alla professionalità
rerum e le sue regole: esempio di disciplina
Spalletti si è reso noto per il suo forte senso di disciplina, testimoniato anche da aneddoti legati ai precedenti incarichi. Ricordano come nelle sue squadre ogni comportamento non conforme alle regole viene prontamente sanzionato, anche se riguarda i calciatori più importanti. Un esempio emblematico riguarda Radja Nainggolan, che ha raccontato di una notte trascorsa in compagnia di Totti e Pjanic, finita con il mister Pinetti che, svegliatosi nel corridoio, rivolse loro parole severe, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole anche in situazioni informali.
Questa filosofia deriva dalla convinzione che il successo si costruisce partendo da standard elevati di professionalità, senza lasciare nulla al caso. I personaggi più noti coinvolti in questa cultura sono:
- Radja Nainggolan
- Francesco Totti
- Miralem Pjanic
Con questa impostazione, Spalletti mira a ripristinare la serietà e la determinazione al centro della rosa juventina, con l’obiettivo di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano e internazionale.


