Spalletti juve sorpresa: il nome che ha sperato fino all’ultimo nella panchina bianconera

l’ingaggio di luciano spalletti alla juventus: fine di ogni ipotesi alternativa
La recente scelta della Juventus di affidarsi alla guida di Luciano Spalletti ha segnato un punto di svolta nel panorama calcistico italiano. La decisione, presa in modo rapido e deciso, ha avuto ripercussioni immediate sul mercato degli allenatori, escludendo altre figure di rilievo e chiudendo porte importanti.
la ricostruzione della situazione e il rifiuto di mancini
Come emerge da fonti di settore, Spalletti è stato scelto come nuovo allenatore della Juventus, lasciando alle spalle altre trattative. Questa scelta ha impedito a Roberto Mancini di approdare nel club torinese, nonostante fosse in attesa di una chiamata ufficiale. L’ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana, più volte accostato a diverse piazze importanti, aveva manifestato interesse e aveva anche considerato un possibile impegno a breve termine, ma si è visto di fronte al mancato interesse da parte della dirigenza juventina.
le motivazioni dietro la scelta di spalletti
Le recenti indiscrezioni suggeriscono che Spalletti fosse pronto a firmare un contratto di sei mesi con l’Al Sadd, club qatariota, con un compenso di circa 4,5 milioni di euro. La sua decisione di accettare questa proposta ha segnato un punto di non ritorno, lasciando definitivamente alle spalle l’Europa e il calcio italiano. La scelta di intraprendere questa strada escludeva di fatto una sua presenza futura in un top club del calcio europeo.
il ruolo del scouting e le decisioni della dirigenza
Il club torinese, sotto la guida di Damien Comolli, ha avuto sin dall’inizio come obiettivo principale Spalletti. La volontà di puntare sull’allenatore toscano ha lasciato poche possibilità agli altri candidati, tra cui Mancini. Parallelamente, l’interesse del Nottingham Forest nei confronti di Spalletti si è concretizzato nel suo rifiuto, con il club inglese che ha successivamente optato per un’altra soluzione, Sean Dyche.
gli ambienti e le personalità coinvolte
- Luciano Spalletti
- Roberto Mancini
- Damien Comolli
- Igor Tudor
- Sean Dyche
