Spalletti juventus prime prove di 4 3 3 e cambiamenti alla continassa

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Operazioni tattiche e strategie di Spalletti alla Juventus

Il recente intervento di Luciano Spalletti alla guida della Juventus si concentra su un miglioramento complessivo del gioco attraverso l’introduzione di un nuovo sistema tattico e di metodologie di allenamento mirate. La pausa per le partite delle nazionali ha rappresentato un momento strategico per affinare le proposte del tecnico, che mira a consolidare l’identità della squadra e migliorare le prestazioni sia in campionato che in ambito europeo.

prime fasi di sperimentazione del 4-3-3

allenamenti pratici e focus sul possesso palla

Durante le sessioni di allenamento, Spalletti ha avviato esercitazioni intense, che comprendono numerosi torelli (i classici rondos), fondamentali per affinare la qualità tecnica e accrescere la velocità di esecuzione dei passaggi. Una innovazione caratteristica del metodo è l’inserimento attivo del portiere, coinvolto direttamente in esercizi di costruzione dal basso, un elemento che mira a migliorare la capacità di mantenere il possesso e accelerare la manovra.

obiettivi strategici e sviluppo del gioco

Lo scopo di Spalletti è di potenziare la fluidità del gioco attraverso l’uso frequente del tocco singolo. Questa tecnica aiuta la squadra a pensare più rapidamente e a muoversi con maggiore efficienza sul campo. Un obiettivo prioritario è rinnovare il centrocampo, con particolare attenzione a giocatori come Khéphren Thuram, che l’allenatore vede come un mezzala di livello totale. Il lavoro mira a instaurare una nuova identità tattica senza stravolgere il sistema già esistente, rispettando il patrimonio tecnico del club.

Spalletti desidera inserirsi con gradualità, integrando le proprie idee senza creare traumi al gruppo. Questo approccio strategico si traduce in una fase di transizione mirata a raddrizzare il cammino della squadra sia in Serie A che in ambito internazionale. La stagione non è considerata compromessa, visto che la Juventus continua a essere protagonista nelle zone alte delle classifiche e nelle qualificazioni europee.

sviluppo sulla linea difensiva a quattro

Contemporaneamente, Spalletti sta lavorando sulla linea difensiva a quattro. Quasi tutto il reparto arretrato si sta preparando per questa riconfigurazione, considerando che Federico Gatti, Daniele Rugani e Pierre Kalulu non sono stati impegnati con le rispettive nazionali. A loro si aggiungono i recuperanti Lloyd Kelly e Juan Cabal, con l’obiettivo di avere rapidamente a disposizione dei terzini di ruolo.

Il passaggio definitivo al 4-3-3 o 4-3-2-1 sta prendendo forma nei torelli dell’allenamento. La squadra si sta plasmando per adottare questa nuova impostazione, che punta a maggiore solidità difensiva e dinamicità offensiva.

personaggi e componenti chiave della squadra

  • Luciano Spalletti
  • Michele Di Gregorio
  • Khéphren Thuram
  • Federico Gatti
  • Daniele Rugani
  • Pierre Kalulu
  • Lloyd Kelly
  • Juan Cabal
Scritto da wp_10570036