Strage heyssel: vittime e colpevoli nella storia della juve

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analisi delle dichiarazioni di emilio targia sulla tragedia dell’heysel

La tragica serata dell’Heysel rimane uno degli eventi più drammatici nel mondo del calcio, segnando profondamente la storia dello sport e lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva. In questo contesto, le testimonianze di figure come Emilio Targia offrono una prospettiva diretta e dettagliata su quanto accaduto. Attraverso le sue parole si ricostruiscono i momenti cruciali della notte, evidenziando le cause, le responsabilità e le conseguenze di quella terribile tragedia.

le testimonianze di emilio targia sulla tragedia dell’heysel

ricordi personali e situazione sul luogo

Emilio Targia ha ricordato di aver posseduto biglietti per la curva Z, ma successivamente ne ricevette in omaggio altri per la zona opposta, quella della curva MNO. La sua narrazione descrive un centro di Bruxelles ridotto a un vero e proprio campo di bottiglie e barattoli, con hooligans ubriachi già dalla mattina. Quando si rese evidente che qualcosa stava succedendo all’interno dello stadio, Targia decise di agire: «Spinsi il pulsante rec», racconta. Questa scelta rappresenta un tentativo di documentare gli avvenimenti attraverso il materiale raccolto, che poi è stato trasformato in podcast e spettacolo teatrale.

riflessioni sulla responsabilità e sulle vittime

Il giornalista sottolinea come quella notte sia stata una vera e propria strage, caratterizzata da vittime innocenti e colpevoli identificabili. Secondo Targia, le responsabilità principali ricadono sugli hooligans, ma anche sull’UEFA e sulle autorità belghe. Ricorda inoltre che nessuno si dimise dopo l’accaduto: «I colpevoli? Gli hooligans, la Uefa e le autorità del Belgio». La tragedia non può essere dimenticata né minimizzata.

esperienze dirette sul campo

Targia ha descritto anche momenti toccanti vissuti personalmente: insieme a un amico cercarono di entrare nello stadio per comprendere meglio quanto successo. Dopo alcune difficoltà, furono fatti entrare da un gendarme. Sul prato trovò scarpe, panini e magliette sparse ovunque: simboli tangibili della confusione e del caos. Ricorda con dolore che sembrava quasi di calpestare persone morte o ferite.

personaggi chiave coinvolti nella vicenda

  • Piloti delle responsabilità: hooligans, UEFA, autorità belghe
  • Testimoni oculari: Emilio Targia
  • Squadre coinvolte: Juventus (Juve), Liverpool
  • Membri del cast: giocatori del Liverpool (non visitati dal pubblico), feriti assistiti in ospedale da Platini
Scritto da wp_10570036