Tudor strappa contratto e rinuncia ai soldi, la rivelazione di Setti sull’ex presidente del Verona

Analisi delle dichiarazioni di Maurizio Setti su Igor Tudor, attuale tecnico della Juventus
Il ruolo di un allenatore nel calcio va oltre le semplici strategie in campo, coinvolgendo aspetti umani e personali che influenzano la crescita professionale. Recentemente, Maurizio Setti, ex presidente del Verona, ha condiviso il suo punto di vista su Igor Tudor, attualmente alla guida della Juventus. Le sue parole rivelano dettagli importanti sulla personalità e lo stile di gestione del tecnico croato, offrendo uno sguardo approfondito sul suo carattere e sulle sue qualità come leader.
Le caratteristiche umane e professionali di Igor Tudor secondo Maurizio Setti
Lo sviluppo professionale di Tudor
Maurizio Setti afferma che Tudor non ha ancora raggiunto il massimo del suo potenziale di crescita, ma si mostra fiducioso nel fatto che l’ambiente della Juventus possa favorire ulteriori sviluppi. Lo descrive come un uomo molto sereno, capace di affrontare le sfide con equilibrio e distacco dai valori materiali.
Nell’intervista, il presidente ha sottolineato come Tudor apprezzi la qualità della vita e abbia una profonda cultura del riposo. La sua capacità di sdrammatizzare e mantenere un atteggiamento positivo rappresenta un elemento distintivo che lo differenzia da altri tecnici.
I ricordi personali legati a Tudor
Maurizio Setti ricorda un episodio significativo: quando gli annunciò la fine dell’esperienza al Verona, Tudor aveva già rinnovato automaticamente il contratto dopo aver raggiunto la salvezza. Il tecnico croato rinunciò ai soldi per dimostrare il suo impegno e rispetto verso la squadra. Successivamente, fu chiamato dal Marsiglia; questa scelta evidenzia la sua determinazione e il suo spessore umano.
Stile di gestione dei rapporti con i calciatori
Tudor si distingue per una gestione equilibrata dei calciatori. Non è intransigente o autoritario; anzi, sostiene tutti senza sbraitare frequentemente. A differenza di altri allenatori più impulsivi come Juric o Mandorlini, lui tende a riflettere prima di agire, contando fino a dieci prima di parlare.
Approccio agli allenamenti e alla preparazione settimanale
L’ex presidente evidenzia come Tudor preferisca rallentare i ritmi durante gli allenamenti rispetto ad altri tecnici più ossessivi. La sua filosofia consiste nel lasciare libertà ai giocatori senza stringere troppo le briglie. Questa strategia si è dimostrata vincente in campo: sotto la sua guida, il Verona ha ottenuto risultati sorprendenti grazie a una gestione equilibrata degli allenamenti.
- Maurizio Setti (ex presidente del Verona)
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