Juventus in ascesa: le parole di Christillin su Tudor e Calciopoli

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intervista a evelina christillin: ricordi, legami e riflessioni sulla storia della juventus

In un’ampia intervista rilasciata a una delle principali testate sportive, evelina christillin ripercorre i momenti più significativi e complessi della sua lunga esperienza nel mondo del calcio e del club bianconero. La sua testimonianza offre uno sguardo approfondito sui rapporti con figure storiche, eventi drammatici e le sfide recenti che hanno segnato la Juventus.

rapporti personali e aneddoti con la famiglia agnelli

legami familiari e ricordi con gianni agnelli

Christillin descrive un rapporto speciale tra suo padre e l’Avvocato Gianni Agnelli, evidenziando il ruolo di quest’ultimo come figura guida nella storia del club. Ricorda inoltre alcuni episodi legati alla famiglia Agnelli, sottolineando il forte senso di appartenenza e rispetto che ha sempre caratterizzato questi legami.

ricordo di Michel platini

Sempre presente nei ricordi dell’intervistata è Michel Platini. Christillin afferma: «L’avvocato ammirava molto Michel“, spiegando come questa stima fosse reciproca. Descrive Platini come una personalità dotata di intelligenza superiore, capace di rispondere alle battute di Agnelli, mentre molti altri restavano in silenzio per timore.

momenti iconici e dolori indelebili della juventus

la finale di coppa dei campioni del 1983 ad atene

L’esperienza più dolorosa vissuta dalla società riguarda la finale persa contro l’Amburgo. Christillin racconta: «Sono stati momenti molto difficili. Il nervosismo si percepiva già prima della partita. In campo, i nostri giocatori sono stati paralizzati dal gol di Magath»». Ricorda anche un episodio surreale sul ritorno in Italia, quando Piero Fassino fu colpito da un’intossicazione alimentare.

calciopoli e la gestione della crisi

Nell’affrontare il tema dello scandalo di Calciopoli, Christillin sostiene che Gianni Agnelli, se fosse stato ancora vivo, avrebbe reagito come suo nipote John Elkann. La dirigente sottolinea come Elkann abbia affrontato la situazione con fermezza, ritenendo anche che la retrocessione sia stata una punizione “accettabile”. Riconosce inoltre che anche altri club furono coinvolti in scandali simili, citando il caso del passaporto falso di Recoba dall’Inter.

dalla superlega alla crisi attuale: emozioni contrastanti e speranze future

sulla superlega: tra dolore e delusione personale

Christillin confessa:

Sono uscita umanamente distrutta da quella vicenda. È stata una notte tragica per tutti noi.

Mentre si trovava nella “war room” dell’Uefa a Montreux insieme a Cefrein , riceveva telefonate da leader mondiali come Macron e Boris Johnson . Accusata ingiustamente di tradimento per aver sostenuto Andrea Agnelli, ha vissuto ore particolarmente dure. Ricorda: «Nessuno mi aveva detto nulla sulla fuga in avanti di Andrea. Ho pianto sulla tomba dei miei genitori dopo quelle ore intense.

Purtroppo il rapporto con l’ex presidente rimane forte: «A lui voglio bene come sempre.

Christillin esprime un cauto ottimismo riguardo all’attuale condizione della squadra:

“La formazione sembra ben organizzata. Non mi illudo, ci sono molte cose da migliorare ma resta comunque una Juventus dignitosa.”

– Personaggi presenti nell’intervista:
  • Evelina Christillin;
  • Suo padre (non nominato);
  • Anche Gianni Agnelli;
  • Michele Platini;
  • Piero Fassino;
  • John Elkann;
  • Zaccone (avvocato);
  • Cefrein (presidente UEFA);
  • Capi di Stato come Macron e Boris Johnson.
Scritto da wp_10570036