Vlahovic e Juve: analisi della situazione contrattuale dell’attaccante serbo

Analisi sulla gestione di Dusan Vlahovic da parte della Juventus e le valutazioni di Longari

Nel contesto della recente sessione di mercato, la strategia adottata dalla Juventus riguardo a Dusan Vlahovic ha suscitato molte discussioni. La scelta di mantenere l’attaccante serbo, nonostante le difficoltà contrattuali e le offerte al ribasso provenienti da altri club, si sta rivelando una mossa vincente grazie alle prestazioni finora offerte dal giocatore. La valutazione del giornalista Gianluigi Longari, intervenuto su Sportitalia, evidenzia come questa decisione abbia dimostrato grande intelligenza e lungimiranza da parte della dirigenza bianconera.

La situazione contrattuale di Vlahovic e le scelte della Juventus

Il contratto e il contesto di mercato

Dusan Vlahovic era legato a un contratto molto oneroso, con un ultimo anno ancora da completare. Questa condizione ha attirato l’interesse di diversi club, che hanno presentato offerte considerate inferiori rispetto al valore reale del giocatore. La strategia degli acquirenti si basava sulla convinzione che la Juventus sarebbe stata costretta a cedere per evitare un’uscita a parametro zero, che avrebbe comportato un grave danno economico.

La decisione della Juventus: valorizzare invece di cedere

Contro ogni aspettativa, la società ha scelto di puntare sulla competitività immediata e sulla crescita del proprio asset più importante. Invece di cedere al pressing esterno, ha deciso di valorizzare il calciatore affidandogli un ruolo centrale nel progetto tecnico condotto dall’allenatore Igor Tudor. Questa scelta si è rivelata vincente considerando i risultati ottenuti finora.

Il rischio calcolato che premia la Juventus e Tudor

Longari sottolinea come la strategia adottata dalla società sia stata caratterizzata da una forte determinazione: rifiutare le proposte al ribasso e puntare sulle capacità offensive del centravanti. Il rischio principale consisteva nel mantenere aperta la possibilità di perdere Vlahovic senza ricevere alcun ritorno economico in futuro. Questa scommessa ha permesso all’attaccante di esprimersi al massimo livello, contribuendo significativamente alle prestazioni della squadra.

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