Braccio joao mario: polemiche sul rigore di verona juventus secondo tuttosport

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Analisi dettagliata dell’episodio controverso nel match Verona-Juventus

Il confronto tra Verona e Juventus ha suscitato numerose discussioni a causa di un episodio che ha diviso opinioni tra addetti ai lavori e tifosi. Al centro della polemica si trova il rigore assegnato ai padroni di casa, per un presunto fallo di mano di Joao Mario. La decisione arbitrale e l’intervento del VAR sono stati analizzati da esperti, portando alla luce aspetti critici e punti di vista divergenti.

Il commento dell’ex arbitro Calvarese sull’episodio

La moviola dell’episodio e le critiche al VAR

L’ex arbitro Calvarese, intervenuto su un quotidiano sportivo, ha espresso una valutazione molto critica sulla decisione presa dall’arbitro in campo. Secondo l’esperto, il VAR non avrebbe dovuto intervenire in questa circostanza. Nonostante la palla abbia toccato l’arto di Joao Mario, il movimento del braccio era considerato “consono al modo di saltare” del giocatore. La presenza di un avversario, Nelsson, che saltava davanti al centrocampista portoghese, complicava ulteriormente la situazione.

L’analisi evidenzia anche un errore formale nel referto arbitrale: è stato annunciato il numero sbagliato del calciatore coinvolto (15 anziché 25). Questa discrepanza rafforza il discorso sulla soglia di intervento del VAR in episodi non chiaramente definitivi.

Il ruolo del braccio e i criteri per il fallo di mano

Calvarese ha sottolineato che non ogni contatto con il braccio costituisce automaticamente un fallo. Il movimento naturale durante un salto, specie se accompagnato dalla vicinanza di un avversario, rende difficile attribuire responsabilità automatica all’intervento del VAR. Secondo le regole vigenti, solo situazioni “chiare ed evidenti” devono essere oggetto di revisione tecnologica.

dibattito sulla corretta applicazione del var nel calcio moderno

L’incidente verificatosi a Verona rappresenta un esempio emblematico delle sfide legate all’utilizzo del VAR. Le analisi degli esperti mettono in discussione la necessità o meno dell’intervento tecnologico in episodi ambigui come questo. La questione centrale riguarda la distinzione tra errori evidenti e decisioni soggettive che dovrebbero rimanere nelle mani degli arbitri sul campo.

Membri dello staff coinvolti nell’evento:

  • L’arbitro principale incaricato della partita
  • I collaboratori al monitor VAR
  • L’ex arbitro Calvarese come analista esterno

I personaggi principali presenti nella discussione:

  • Joao Mario – centrocampista Juventus coinvolto nell’episodio controverso
  • Nelsson – avversario presente nel salto contestato
  • L’arbitro designato per la partita Verona-Juventus
  • Calvarese – ex arbitro ed esperto analista delle decisioni arbitrali sportive strong>
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