Bernardeschi rivela come avrebbe vinto la Champions con Juve Ajax con Ronaldo e Pirlo

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Riflessioni di Federico Bernardeschi sul passato alla Juventus e sulle esperienze sportive

In occasione del Festival dello Sport di Trento, Federico Bernardeschi, ex esterno della Juventus attualmente in forza al Bologna, ha condiviso alcune considerazioni riguardanti gli anni trascorsi con i bianconeri, offrendo spunti sul suo percorso professionale e sulle esperienze vissute nel calcio internazionale.

Ricordi della partita Juventus contro l’Atletico Madrid

La partita più memorabile

Bernardeschi ha definito Juventus-Atletico Madrid come la gara più significativa degli ultimi dieci anni per i bianconeri. Ha sottolineato come fosse stata una prestazione impeccabile, tanto da ritenere la partita perfetta. Ha dettagliato alcuni momenti chiave, ricordando la tripla di Cristiano Ronaldo, le sue reti, così come quelle di Spinazzola e Emre Can, che hanno contribuito a rendere quell’incontro unico.

Partite e obiettivi futuri

La sfida desiderata

Tra le partite che Bernardeschi vorrebbe rivivere, emerge Juventus-Ajax, un incontro considerato l’apice del suo percorso in blaugrana. Ricorda come quell’anno si sentissero pronti a conquistare la Champions League, convinti di poter vincere il trofeo, anche se il calcio ha dimostrato che non sempre la sorte è dalla propria parte, e una partita memorabile può sfuggire in maniera imprevedibile.

Relazioni con gli allenatori e influenze sulla carriera

Gli allenatori più influenti

Bernardeschi ha riconosciuto Allegri come uno degli allenatori più importanti, insieme a Paulo Sosa e Mancini. Ha dichiarato che sono stati fondamentali per la sua crescita professionale, contribuendo a definirne lo sviluppo sia come calciatore che come uomo.

Interazioni con Sarri e Pirlo

Relazioni e periodi di difficoltà

Il rapporto con Sarri è stato caratterizzato da un’ampia collaborazione, con Bernardeschi che ha giocato molte partite e ha mantenuto un rapporto positivo. Per quanto riguarda Pirlo, la stagione è stata più complicata dal punto di vista tecnico, con meno protagonismo e qualche polemica, specialmente prima dell’Europeo. Bernardeschi ha chiarito che la sfida non derivava dal rapporto con l’allenatore, bensì dalla sua performance che non era al massimo livello in quel momento.

Caratteristiche e rapporto con Cristiano Ronaldo

Il profilo umano e professionale di Ronaldo

Il calciatore italiano ha descritto Cristiano Ronaldo come una persona straordinaria e umile che si distingue per l’eccezionale dedizione al lavoro. Ha evidenziato quanto abbia ricevuto e dato in termini di crescita, sottolineando che Ronaldo rappresenta un esempio unico nel calcio mondiale. La sua capacità di vivere per il calcio e di cambiare lo sport è stata evidenziata come elemento distintivo, rendendo il suo rapporto con il portoghese irripetibile.

Presenti nel racconto

  • Federico Bernardeschi
Scritto da wp_10570036