Talenti della Next Gen bruciati investimento sbagliato e costi nascosti

analisi sulla crisi della juventus secondo il direttore di Tuttosport
Il panorama attuale della Juventus si caratterizza per una situazione di profonda instabilità che si manifesta sia a livello gestionale che sportivo. Un’analisi dettagliata di questa crisi viene offerta dal direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, che approfondisce le cause e le conseguenze di una fase di grande caos nel club torinese.
le cause dell’instabilità societaria
Secondo Vaciago, il nodo centrale della crisi risiede in una profonda confusione gestionale. La società ha attraversato, nelle ultime cinque stagioni, ben quattro cambi di dirigenza e tre, o quattro allenatori diversi. Questa assenza di stabilità ha favorito un clima di incertezza che compromette la pianificazione a lungo termine.
l’effetto della gestione caotica sulla programmazione
Il continuo andirivieni ai vertici ha minato le fondamenta strategiche del club, rendendo difficile definire obiettivi chiari e duraturi. La giostra gestionale crea un ambiente dove le decisioni vengono continuamente riformulate, compromettendo la costruzione di una progettualità solida e duratura.
il caso di dusan vlahovic come simbolo del caos
Tra gli investimenti più significativi, il percorso di Dusan Vlahovic rappresenta un esempio emblematico di questa confusione. Il centravanti serbo, in tre stagioni, è passato dall’essere identificato come il salvatore della squadra a una figura indesiderata. Tale evoluzione riflette le difficoltà nel mantenere una visione coerente e stabile.
Oltre a Vlahovic, molti altri talenti della Next Gen sono stati bruciati per fini esclusivamente economici, spesso investendo su giocatori poco utili a lungo termine.
la responsabilità e le conseguenze di una gestione fallimentare
Una delle problematiche principali evidenziate da Vaciago riguarda la mancanza di responsabilità nei confronti delle decisioni errate. Il sistema creatosi all’interno del club sembrerebbe alimentare una mentalità di impunità diffusa, dove i errori non vengono mai pagati con conseguenze concrete. In questo contesto, le responsabilità vengono spesso scaricate sui predecessori, mantenendo uno stato di crediti non risolti.
personaggi e figure coinvolti
- Guido Vaciago – Direttore di Tuttosport