Netflix acquisisce i diritti della Champions League scopri la strategia sportiva

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Netflix e i diritti sportivi: approfondimento sulla strategia e le opportunità nel mondo dello sport

In un contesto in continua evoluzione nel settore dello streaming e dei diritti televisivi, Netflix sta adottando un approccio strategico incentrato su eventi di grande richiamo pubblico, lasciando da parte la partecipazione ai pacchetti stagionali. Le recenti dichiarazioni del co-CEO Ted Sarandos forniscono chiarezza sulle intenzioni dell’azienda, riflettendo un orientamento che potrebbe influenzare il futuro della trasmissione degli eventi sportivi di rilevanza mondiale.

la strategia di netflix verso gli eventi live e lo sport

focus su grandi eventi singoli

Nel corso di una comunicazione ufficiale con gli analisti, Sarandos ha specificato che Netflix si orienta principalmente verso “grandi eventi live”. La strategia attuale non prevede l’acquisto di diritti per campionati o tornei complessi, ma si concentra invece sulla trasmissione di singoli eventi ad alta attrattiva globale. Questa scelta mira a capitalizzare l’interesse per appuntamenti di grande portata, senza impegnarsi nella copertura di interi campionati di durata stagionale.

semplici esempi ed evidenze di successo

Tra gli esempi citati dall’amministratore delegato, emerge il caso del recente match di pugilato tra Canelo Álvarez e Terence Crawford. Questo evento ha raggiunto oltre 41 milioni di spettatori, confermando il potenziale di attrazione di grandi eventi sportivi singoli. Secondo Sarandos, eventi di questo tipo rappresentano un valore differenziale per la piattaforma e attraggono un pubblico che può essere convertito in nuovi iscritti.

l’impatto e le prospettive future sui diritti sportivi

effetti sull’acquisizione dei diritti e il panorama attuale

Nonostante il successo di grandi eventi come quelli citati, Sarandos ha ricordato che i contenuti live rappresentano ancora una “piccola parte” del totale dei contenuti visualizzati e della spesa degli utenti. La presenza degli eventi sportivi, anche di grande richiamo, resta dunque una nicchia nell’offerta complessiva di Netflix.

possibilità di futura partecipazione alla Champions League

Le dichiarazioni del co-CEO lasciano aperta la possibilità di un intervento della piattaforma nel settore sportivo, compresa la Champions League, da considerarsi probabilmente come “grande evento”. Le parole usate mostrano un approccio selettivo e mirato, senza indicare un’obiettivo di acquisizione immediata o di copertura totale dei campionati. La strategia resta di puntare su eventi di grande appeal, più che su pacchetti sportivi complessi e di lunga durata.

personaggi e figure coinvolte

  • Ted Sarandos – co-CEO di Netflix
Scritto da wp_10570036