Moviola lazio juventus: i momenti più controversi del match

Analisi dettagliata della moviola nella sfida Lazio-Juventus dell’8ª giornata di Serie A
La recente partita tra Lazio e Juventus, disputata nell’ambito dell’ottava giornata del campionato di Serie A 2025/26, ha acceso discussioni e polemiche riguardo alcuni episodi rilevanti analizzati tramite moviola. La gestione arbitrale e le decisioni prese in campo sono state al centro di numerosi confronti, evidenziando, ancora una volta, quanto sia fondamentale l’interpretazione delle azioni da parte degli ufficiali di gara. Questo approfondimento si concentra sugli episodi più contestati e sulle valutazioni ufficiali fornite.
le decisioni arbitrali e gli episodi controversi
le azioni chiave richiamate dalla moviola
Durante l’incontro, sono stati diversi i momenti scrutinati con attenzione dalla moviola, alcuni dei quali hanno suscitato particolare discussione tra addetti ai lavori e tifosi. Tra le decisioni più discusse:
- 64′ ammonizione di Kelly: il centrocampista inglese ferma un contropiede della Lazio, guadagnandosi un cartellino giallo.
- 60′ episodio non concesso ai bianconeri: un netto intervento con il piede di Gila su Conceicao, che resta a terra. Nonostante l’evidenza dell’azione, il VAR non interviene e si decide di non assegnare il rigore.
- 56′ rischio di secondo giallo per McKennie: il centrocampista americano entra duro su Guendouzi, rischiando di essere espulso. La protesta della Lazio porta all’ammonizione del team manager biancoceleste.
- 53′ ammonizione di McKennie: il giocatore commette fallo su Lazzari e impedisce una rapida ripresa del gioco, ricevendo il cartellino giallo.
- 52′ ammonizione di Locatelli: richiesto il rosso per un presunto fallo di reazione, ma l’arbitro opta solo per il’ammonizione, considerando l’azione come protezione della palla.
- 44′ mancata ammonizione a Zaccagni: un contrasto falloso ai danni di Conceicao è fallito senza l’assegnazione di giallo, anche se l’episodio meritava probabilmente sanzione.
- 33′ ammonizione di Lazzari: il terzino biancoceleste interviene in ritardo su Kalulu, ricevendo il cartellino
- 30′ prima ammonizione dell’incontro: Koopmeiners commette un fallo ai danni di Basic, risultando il primo giocatore sanzionato.
- 12′ episodio in area Lazio: Zaccagni viene fermato dopo un contatto con Cambiaso, ritenuto regolare dall’arbitro.
- 8′ gol della Lazio: errore di impostazione di David, che favorisce il contropiede della squadra biancoceleste. Cataldi e Basic combinano, con quest’ultimo che segna un gol regolare da fuori area.
ruoli arbitrali e decisioni chiave
Per questa partita, l’arbitro principale è stato Colombo, coadiuvato da assistenti Alassio e Tegoni. La sfida è stata sotto la supervisione del VAR, gestito da Meraviglia con il supporto di Maresca. Si tratta di decisioni strategiche e di interpretazioni che spesso influenzano l’andamento della partita e sono fondamentali nelle sfide di alto livello.
personalità e figure coinvolte
Tra i protagonisti principali alla gara si sono distinti:
- Colombo (arbitro principale)
- Alassio (assistente)
- Tegoni (assistente)
- Crezzini (quarto ufficiale)
- Meraviglia (responsabile VAR)
- Maresca (supporto VAR)
