Rigore napoli inter errori var e commento di rocchi sulla decisione controversa

Contenuti dell'articolo

Analisi dettagliata del rigore Napoli Inter e delle decisioni arbitrali nel match di Serie A

Il recente incontro tra Napoli e Inter ha suscitato ampie discussioni in ambito calcistico, in particolare riguardo a una decisione arbitrale molto contestata. La valutazione del rigore concesso ai partenopei e le modalità di comunicazione tra gli ufficiali di gara sono stati analizzati approfonditamente, evidenziando alcuni aspetti critici nelle procedure e nelle interpretazioni. Questo articolo fornisce una panoramica completa degli episodi coinvolti, con focus sui commenti del designatore arbitrale e sul funzionamento del VAR durante la gara.

Le decisioni arbitrali nel match tra Napoli e Inter: il caso del rigore

Contesto e decisione contestata

Durante il confronto, un episodio chiave ha riguardato un contatto tra Henrikh Mkhitaryan e Giovanni Di Lorenzo in area nerazzurra. Nonostante le polemiche, il team arbitrale ha concesso un calcio di rigore al Napoli, decisione che ha generato massicce proteste tra le forze sportive e gli esperti di settore.

La posizione della FIGC e dell’AIA

Per l’Associazione Italiana Arbitri (AIA), il fallo non doveva essere sanzionato con il penalty. La spiegazione fornita dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi indica che l’errore deriva da un problema di procedura piuttosto che da un’unica valutazione arbitrale. Secondo Rocchi, l’intervento dell’assistente e l’intervento del VAR, in quel frangente, sono stati inadeguati, portando a una decisione discutibile.

Analisi dell’audio del VAR e delle comunicazioni tra gli ufficiali di gara

Contenuto dell’audio rivelato da Open VAR

StickyFocus sull’episodio, Open VAR ha diffuso il dialogo tra l’arbitro, l’assistente e la sala VAR. L’arbitro Mariani ha verbalizzato: “Ho visto ragazzi”, mentre l’assistente Bindoni ha subito raccomandato: “Occhio è rigore, è rigore”. Questa comunicazione ha pesato sulla decisione finale.

Il processo decisionale e le interpretazioni tecniche

Il VAR, rappresentato da Marini, ha effettuato una revisione rapida del contatto, decidendo di non sanzionare il fallo, citando che “non si può togliere il rigore perché c’è un contatto” e che l’intensità del contatto non può essere valutata con certezza. Questa scelta ha generato forti critiche, specialmente da parte di Rocchi, che ha definito questa decisione come un grave errore procedurale.

Il commento di Gianluca Rocchi e le implicazioni sulla procedura arbitrale

Le dichiarazioni di Rocchi condannano senza mezzi termini l’operato dell’assistente, responsabile di una “ingerenza” che ha influenzato la valutazione dell’arbitro. La sua analisi evidenzia come l’intervento eccessivo di Bindoni abbia compromesso la correttezza della decisione. Rocchi sottolinea inoltre che il VAR avrebbe dovuto intervenire, ma non lo ha fatto a causa di una interpretazione troppo restrittiva circa le competenze di valutazione.

Le responsabilità nel processo decisionale

Secondo Rocchi, la responsabilità della decisione ricade: sull’assistente, che ha eccessivamente interferito, sull’arbitro che si è fidato di lui e sul VAR, che avrebbe dovuto correggere l’errore. La sua analisi sottolinea la necessità di rigori più evidenti e chiari, evitandone di sotto soglia.

Personaggi e figure coinvolte

  • Gianluca Rocchi – designatore arbitrale
  • Arbitro principale: Mariani
  • Assistente arbitrale: Bindoni
  • Responsabile VAR: Marini
Scritto da wp_10570036