Juve udinese moviola e rigori il ruolo del var e le decisioni su vlahovic e yildiz

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analisi della partita tra juventus e udinese: moviola e giudizi degli esperti

La recente sfida di campionato tra Juventus e Udinese ha visto i bianconeri ottenere una vittoria importante, con un risultato di 3-1. La partita, giocata all’Allianz Stadium, è stata contraddistinta da alcuni episodi arbitrali che hanno suscitato diverse interpretazioni. In questo approfondimento, vengono analizzati i principali protagonisti delle decisioni arbitrali e le valutazioni di esperti del settore, con particolare attenzione alla performance del direttore di gara in un contesto in cui la VAR ha avuto un ruolo decisivo.

prestazione arbitrale e analisi post-partita

valutazione dell’arbitro marco di bello

Il giudizio complessivo sull’arbitro Marco Di Bello non è stato positivo, secondo l’analisi dell’ex arbitro Calvarese. La sua performance, soprattutto dal punto di vista tecnica e gestionale, è apparsa inferiore alle aspettative. Nonostante ciò, l’attenzione si è concentrata sugli episodi decisivi che hanno influenzato l’esito del match, in particolare sui due rigori concessi alla Juventus.

moviola degli episodi principali

il primo rigore: trattenuta su vlahovic

La partita si sblocca dopo appena cinque minuti con un calcio di rigore assegnato per una trattenuta di Goglichidze su Vlahovic. Calvarese approva la decisione, spiegando che, nonostante la mancanza di un contatto evidente in basso, la maglia del centravanti si stiracchia visibilmente. La valutazione dell’ex arbitro sottolinea che la decisione di concedere il penalty e di ammonire il difensore georgiano per comportamento antisportivo sono state corrette. Questa scelta ha permesso alla Juventus di sbloccare il risultato e di imprimere il proprio ritmo alla partita.

il secondo rigore: il ruolo della tecnologia

Nel secondo tempo, in pieno recupero, si verifica una situazione controversa con protagonista Yildiz. L’attaccante turco mette la gamba davanti al difensore Goglichidze, venendo colpito e Salvato dall’intervento del VAR. Inizialmente, Di Bello fischia un fallo in attacco ai danni di Yildiz, ma grazie alla revisione televisiva, il penalty viene convalidato. Questa decisione ha evitato un possibile errore e ha garantito un vantaggio alla Juventus nel finale di gara.

valutazione disciplinare e commenti sull’arbitraggio

Dal punto di vista disciplinare, la partita si conclude con cinque cartellini gialli. Oltre a quello mostrato a Goglichidze, sono stati ammoniti Piotrowski, Lovric, Miller e Di Gregorio per proteste o comportamenti non corretti. La prestazione di Di Bello è stata descritta come complessivamente corretta, anche se non priva di margini di miglioramento, specie nella gestione di alcuni episodi chiave.

partecipanti e personalità coinvolte

  • Marco Di Bello – arbitro della partita
  • Massimo Calvarese – ex arbitro e analista della moviola
  • Goglichidze – difensore dell’Udinese coinvolto negli episodi
  • Vlahovic – attaccante della Juventus, protagonista del rigore
  • Yildiz – attaccante della Juventus, autore del secondo rigore
Scritto da wp_10570036