Spalletti rivoluziona la Juventus secondo Marco Baridon scopri il sistema tattico

Analisi della trasformazione tattica e strategica della Juventus sotto la guida di Luciano Spalletti
La stagione calcistica in corso vede un momento di svolta per la Juventus, con l’ingaggio di Luciano Spalletti che mira a cambiare rotta rispetto alle gestione precedenti. La nuova guida tecnica si prepara a introdurre modifiche sostanziali nel modulo di gioco, con l’obiettivo di rinvigorire la rosa e di definire un’identità più chiara e offensiva. In particolare, si prevede un abbandono della difesa a tre e un deciso ritorno a moduli più familiari per l’allenatore, come il 4-3-3 o il 4-2-3-1.
La rivoluzione tattica di Spalletti alla Juventus
Ritorno ai moduli di riferimento
Secondo le analisi di esperti come Marco Baridon, Spalletti si orienterà verso l’utilizzo di un sistema a 4-3-3 o 4-2-3-1, lasciando alle spalle l’assetto adottato nelle gestioni di tecnici come Conte, Allegri (secondo ciclo), Motta e Tudor. Questa scelta mira a ottenere un migliore equilibrio e a valorizzare le capacità dei singoli interpreti.
La nuova configurazione della linea difensiva
Il reparto arretrato verrà completamente rivisitato, con la presenza di terzini puri e una coppia centrale composta attualmente da Gatti e Kelly. È previsto un ritorno a un ruolo più naturale per Kalulu e Cambiaso, che avranno maggiore spazio sulle fasce. La difesa a quattro offrirà una maggiore elasticità e capacità offensiva, anche in presenza di assenze come quella di Bremer.
Il centrocampo: il cuore della nuova strategia
Il ruolo di Thuram come elemento chiave
Il centrocampo sarà il settore più innovativo. Spalletti potrebbe assegnare a Khéphren Thuram un ruolo simile a quello di Anguissa nel Napoli scudettato, caratterizzato da muscoli, sostanza e qualità ogni tanto si alternando tra le linee. Il centrocampo potrebbe essere schierato in un sistema a due o tre elementi, con Locatelli e Koopmeiners come attori principali, affiancati da un giocatore più muscolare come Weston McKennie.
Nuovo focus sull’attacco e le sfide principali
Reclutamento e rivitalizzazione dell’attacco
Una delle sfide più significative per Spalletti sarà il riscatto di un reparto offensivo finora deludente. Yildiz e Conceicao saranno le principali frecce nel loro arco, mentre sarà importante rianimare i centravanti. La strategia offrirà opportunità a giocatori come Vlahovic, ma anche a David e Openda, quest’ultimi ancora in cerca di continuità. La presenza di un centravanti di spessore rappresenta un elemento chiave per la crescita offensiva.
Con un modulo flessibile come il 4-3-3 o il 4-2-3-1, Spalletti punterà a creare spazi per le incursioni di Yildiz e Conceicao, con possibilità di inserimenti alle spalle della punta centrale.
Personaggi e figure chiave
- Luciano Spalletti
- Marco Baridon (analista e commentatore)
- Kenan Yildiz
- Conceicao
- Vlahovic
- David
- Openda
- Gatti
- Kelly
- Kalulu
- Cambiaso
- Bremer
- Rugani
- Thuram
- Locatelli
- Koopmeiners
- McKennie
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