Buffon svela il suo sogno di giocare fino a 60 anni e il ricordo di Maldini

Gianluigi Buffon si confronta sulla sua carriera e sulla famiglia nel programma This is me
Nel corso della puntata di This is me trasmessa su Canale 5, Gianluigi Buffon ha approfondito aspetti della propria esperienza professionale e privata. L’ex portiere, attuale capo delegazione della nazionale italiana, ha condiviso aneddoti e riflessioni sul percorso sportivo e sui valori familiari che lo hanno formato.
Il debutto del figlio in Serie A e le anticipazioni
Il primo approccio al calcio
Buffon ha raccontato come il suo figlio abbia deciso di entrare nel mondo del calcio, anticipandolo di una settimana rispetto alle aspettative. La famiglia segue con attenzione questa nuova fase, consapevole delle sfide e delle emozioni che comporta.
La famiglia di Buffon e i valori trasmessi
Origini e carattere familiare
La famiglia di Buffon nasce da una tradizione sportiva e si caratterizza per uno spirito molto unito. I membri si considerano autonomi e sicuri di sé, ma sono anche consapevoli della imprevedibilità e fragilità dei propri figli, nutrendo quindi una preoccupazione costante.
Le scelte di Louis Thomas e la passione per il calcio
Rifiuto del ruolo di portiere e ambizioni
Lui, figlio di Buffon, ha deciso di non intraprendere la strada del portiere, preferendo il ruolo di attaccante. Questa decisione dimostra la capacità di seguire le proprie passioni e di definire un percorso personale.
La visione della carriera e la filosofia di vita di Buffon
Felicit à e dedizione al gioco
Per l’ex portiere, la ricerca della felicità nello sport è fondamentale. Ricorda di aver sempre vissuto con entusiasmo e soddisfazione le sue fasi di attività, considerando il risultato sportivo importante, ma il piacere di giocare ancora di più.
Il desiderio di proseguire fino a età avanzata
Consigli e motivazioni
Buffon ricorda come spesso, durante la carriera, Maldini gli abbia consigliato di continuare a giocare fino a quando fosse possibile. La sua passione e resistenza gli avrebbero permesso di giocare fino a 60 anni, se non avesse subito un infortunio.
Le lezioni dalla sconfitta contro la Svezia
Resilienza e crescita personale
Riferendosi alla mancata qualificazione al Mondiale, Buffon sottolinea come ogni caduta richieda responsabilità personale. Solo affrontando e accettando le sconfitte si può trovare la forza per rialzarsi e migliorare.
Personaggi e ospiti presenti
- Gianluigi Buffon
