Openda score da sette mesi dettagli sulle cause e i fattori che frenano la sua rinascita

La performance degli attaccanti di alto livello spesso viene valutata in base ai gol realizzati, ma anche il contributo alla squadra attraverso il lavoro tattico e il movimento può essere determinante. In questo contesto, si analizza la situazione di Loïs Openda, giovane talento belga, che da circa sette mesi si trova senza segnare una rete ufficiale. La sua anomala astinenza rappresenta un caso emblematico, che coinvolge aspetti tecnici e tattici più che puramente statistici.
loïs openda: un digiuno che dura ormai sette mesi
Considerato un elemento di grande importanza nel reparto offensivo, Openda ha vissuto un periodo di forte immancabile di successo sotto rete. La sua assenza di gol, che si protrae da più di 205 giorni, si manifesta come un dato preoccupante per il suo percorso individuale e per il contributo complessivo alla squadra.
il ruolo strategico e il contributo non offensivo
Nonostante la mancanza di reti, l’attaccante belga si è dimostrato di grande utilità all’interno della rosa, specialmente nelle recenti partite contro Udinese e Cremonese. In queste occasioni, Openda è stato schierato accanto a Vlahovic, svolgendo un ruolo di supporto molto importante. Con il suo positioning e i movimenti incessanti, ha alleggerito la pressione sul centravanti serbo, creando spazi e partecipando attivamente alle azioni da gol.
le criticità sotto porta
Il lato negativo di questa partecipazione attiva riguarda la sua scarsa efficacia in fase realizzativa. La scelta delle conclusioni spesso si rivela incompresa, e finora ha centrato solamente una volta su otto tiri. La sua ultima rete risale all’11 aprile scorso, alla Volkswagen Arena di Wolfsburg. Da allora, sono passati più di 200 giorni, segnati da un digiuno che si aggira intorno ai 978 minuti.
le implicazioni di un record negativo
Loùis Openda, con 107 gol in 314 partite, si colloca tra i attaccanti più promettenti tra i talenti nati nel nuovo millennio. La sua performance, poco brillante sotto rete in questo arco temporale, ha attirato l’attenzione dei osservatori e ha sollevato domande sulla sua efficacia in fase realizzativa. La sua valutazione complessiva, e il prestito alla Juventus, sono stati motivati anche dai risultati ottenuti in passato e dal suo potenziale ancora inespresso.
fattori che hanno influito sulla sua situazione
L’arrivo improvviso e la gestione tecnica con un modulo poco convenzionale, imposta dall’allenatore Tudor, hanno probabilmente limitato le possibilità di esprimere al massimo le sue qualità offensive. In Juventus di Spalletti, la sua funzione sembra aver trovato una collocazione più naturale. L’attesa di vedere il suo primo gol stagionale rimane alta, soprattutto dopo i tre tiri sbagliati allo “Zini” di cui è stato protagonista.
membri del cast e personalità coinvolte
- Loïs Openda
- Luciano Spalletti
- Alessandro Del Piero
- Vlahovic
- Giovanni Manna
