Gattuso svela perché non convoca Chiesa e parla di Locatelli e Spalletti

la nazionale italiana in preparazione alle qualificazioni mondiali 2026
Le sfide della rappresentativa italiana si intensificano in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Dopo l’ultimo turno di Serie A, con il posticipo tra Inter e Lazio, le attenzioni si rivolgono alle attività della nazionale, sotto la guida del ct Gennaro Gattuso. La formazione azzurra si prepara ad affrontare due incontri fondamentali, essenziali per proseguire nel cammino verso la principale competizione internazionale. Di seguito, sono illustrati i principali temi affrontati dal commissario tecnico in conferenza stampa, con particolare attenzione alle dinamiche interne e alle questioni legate alla Juventus.
le dichiarazioni sui prossimi impegni delle qualificazioni
Gattuso ha sottolineato che le partite in arrivo non rappresentano un impegno semplice. “Non sarà una passeggiata, voglio vedere il livello di impegno dei giocatori per confermare quanto di buono iniziato a settembre. Proveremo some calciatori che non hanno avuto molta occasione nelle prime uscite, ma l’obiettivo principale è concentrarsi su di noi, senza preoccuparsi eccessivamente delle mosse della Norvegia“.
aggiornamenti su alcuni giocatori chiave e scelte tecniche
il ruolo di chiesa e le sue decisioni
Il ct ha confermato di mantenere un rapporto di costante dialogo con Federico Chiesa, evidenziando che le sue scelte sono dettate da criteri tecnici e personali. “Parlo frequentemente con Chiesa, bisogna rispettare le sue problematiche e le sue decisioni. La sua esclusione? È una scelta chiara, altrimenti non avrei spiegato le ragioni già più volte“.
Chiesa, ormai ex giocatore della Juventus, ha recentemente ripercorso i momenti passati in bianconero, ricordando l’esperienza con Cristiano Ronaldo e il rapporto con i compagni, tra cui Messi e Ronaldo.
il ruolo di locatelli e altri centrocampisti
Per quanto riguarda il fronte degli infortuni e delle squalifiche, Gattuso ha spiegato che Barella sarà indisponibile per la prima sfida a causa di una squalifica. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di Locatelli come regista e di Ricci, entrambi considerati elementi fondamentali per le scelte di formazione. “Tonali potrebbe non essere disponibile contro la Norvegia, e il suo utilizzo richiede valutazioni accurate per l’importanza del match di qualificazione“.
gli aspetti decisivi tra i commenti di gattuso e le collaborazioni con altri allenatori
Gattuso ha ricordato di essersi confrontato con Spalletti, che gli ha offerto un supporto in vista delle prossime sfide. “Gli ho fatto i complimenti, e lui mi ha garantito disponibilità in caso di bisogno. Spalletti rappresenta un grande allenatore, con un’esperienza importante alle spalle“. È stato anche menzionato il ruolo di Conte, con il ct che ha ricordato i mesi passati insieme e la forza del tecnico nel superare momenti difficili, sottolineando che la classifica rimane ancora molto equilibrata.
parole chiave e personalità coinvolte
- Gennaro Gattuso
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- Barella
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- Ricci
- Tonali
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- Conte
