Juve torino retroscena derby dazn svela le urla di spalletti e la rabbia di conceicao

Analisi dettagliata del derby Torino-Juventus: tensioni e momenti chiave
Il Derby della Mole, disputato sabato 8 novembre 2025, si è concluso con un pareggio senza reti tra Juventus e Torino. Questa sfida, ricca di intense discussioni tattiche e momenti di nervosismo, è stata la prima da quando Luciano Spalletti è alla guida tecnica della Vecchia Signora. Un focus dettagliato rivela come le dinamiche di gioco siano state influenzate anche dagli episodi impulsivi e dalle indicazioni in panchina.
Le indicazioni tattiche di Spalletti during il derby
la strategia di gioco e le urla dal bordo campo
Fin dai primissimi secondi, Spalletti ha insistito su un concetto fondamentale: mantenere una costante rotazione del pallone tra i tre difensori centrali. La richiesta principale, ripetuta ossessivamente, era di muovere la palla “da terzo a terzo” in fase di costruzione, allo scopo di creare spazi e innescare le punte. La strategia si è concentrata su una difesa a tre composta da Teun Koopmeiners e Pierre Kalulu, chiamati a coordinarsi per favorire un giro palla rapido.
La richiesta di smuovere il gioco, anche durante le azioni offensive, prevedeva di far allargare le maglie avversarie e di sfruttare un corridoio centrale aperto, ideale per lanciare Dusan Vlahovic. La costante insistenza di Spalletti sulla modalità “da terzo a terzo” ha caratterizzato tutta la partita, evidenziando una meticolosa preparazione tattica.
momenti salienti delle indicazioni durante il match
Nel corso del match, Spalletti ha dato indicazioni precise ai giocatori sulla gestione della palla e sui movimenti da effettuare. Tra queste emerge la direttiva rivolta a Koopmeiners: quando l’avversario Ismajli si alza dalla linea difensiva, il centrocampista deve passare palla a Vlahovic per creare occasioni da rete.
Risaltano anche i momenti di approvazione, come quando Kalulu cambia campo e lancia Koopmeiners, con il tecnico che applaude soddisfatto con un “Bravo! Questo!”.
Momenti di tensione e protagonisti più contestati
le proteste di Conceicao e le reazioni dei giocatori
Uno dei momenti più analizzati e polveroni mediatici è stata la sostituzione di Francisco Conceicao. Il giocatore, appena richiamato in panchina, si è mostrato visibilmente arrabbiato, mordendo nervosamente il tappo di una bottiglietta e rivolgendo critiche all’arbitraggio. La scena è stata commentata anche da Dusan Vlahovic, che ha cercato di calmare il giovane attaccante.
Nel finale, Vlahovic ha preso l’iniziativa, invitando i compagni a mantenere la calma durante l’ultimo calcio d’angolo, che si è risolto in un nulla di fatto con una respinta della difesa del Torino.
episodio McKennie e la reazione di Spalletti
Un altro momento di particolare rilievo è stato l’episodio riguardante McKennie: il centrocampista si trovava spesso libero sulla corsia destra, e Spalletti ha evidenziato questa situazione urlando dalla panchina, con un tono di rabbia controllata. La sua richiesta era di più movimento e di far girare meglio il pallone, per sfruttare le opportunità offensive.
Personaggi principali e ospiti del match
- Luciano Spalletti
- Teun Koopmeiners
- Pierre Kalulu
- Weston McKennie
- Francisco Conceicao
- Dusan Vlahovic
- Khéphren Thuram
- Vasilije Adzic
- Edon Zhegrova
- Spettatori e membri della panchina
