Cinque giocatori della juventus che potrebbero migliorare con il cambio a 4-3-3

Analisi delle strategie tattiche della Juventus: il possibile passaggio al 4-3-3
In seguito all’arrivo del nuovo allenatore Luciano Spalletti a Torino, si osserva una fase di riflessione sulle modalità operative della squadra. Mentre il tecnico mantiene un approccio prudente, consolidando il sistema 3-4-2-1 già adottato da Igor Tudor, si intravede un possibile cambiamento tactico in vista delle future partite. Spalletti, infatti, ha lasciato intendere l’intenzione di adottare un modulo 4-3-3, formazione che ha portato il Napoli a conquistare il suo primo titolo di campione d’Italia dopo 33 anni nel 2023.
Contesto e complessità della rosa della Juventus
La squadra bianconera attuale si caratterizza per un insieme di calciatori provenienti da vari periodiManageriali, acquistati per soddisfare le esigenze di diversi allenatori. Questa situazione ha generato una certa instabilità, rendendo difficile identificare un modulo che valorizzi al meglio le caratteristiche dei singoli. Di conseguenza, non tutti i giocatori sono adatti a un sistema 4-3-3, ma ci sono alcuni profili chiave che potrebbero beneficiare di questa variazione tattica.
Profili potenzialmente favoriti dal passaggio al 4-3-3
Juan Cabal
Il difensore colombiano possiede caratteristiche che sembrano più compatibili con una formazione con quattro difensori, rispetto al suo ruolo in una difesa a tre. Pur non avendo un talento naturale per il ruolo di centrocampista o ala, il giovane di 24 anni potrebbe essere impiegato come terzino sinistro, sfruttando la sua capacità di salire e scendere lungo la fascia, offrendo supporto sia in fase offensiva che difensiva.
Khephren Thuram
Il centrocampista francese ha un profilo versatile, ma la sua natura di mediano box-to-box si adatta perfettamente a un modulo a tre di centrocampo. La formula 4-3-3 gli consentirebbe di liberarsi da alcune responsabilità difensive, permettendogli di avanzare e contribuire in fase offensiva, incrementando così il suo apporto realizzativo.
Fabio Miretti
Giovane promesse dell’Unione Juve, Miretti si distingue come un centrocampista con capacità di metà campo. La sua presenza in formazione potrebbe aumentare nel caso di transizione a un sistema con tre centrocampisti, facilitando la sua crescita e possibilità di minuti in campo, considerando anche il suo recupero da un infortunio recenti.
Francisco Conceicao
Attualmente impiegato come esterno destro nel 3-4-2-1, il portoghese di 22 anni potrebbe trovare maggiore spazio in un sistema 4-3-3, soprattutto in quell’area di campo. La sua velocità e propensione offensiva, abbinata a un terzino destro offensivo come Andrea Cambiaso o Joao Mario rivitalizzato, renderebbero l’attacco più dinamico e pungente.
Dusan Vlahovic
Tra i centravanti più prolifici della rosa, Vlahovic ha già espresso in passato una predilezione per il sistema 4-3-3, in cui aveva raggiunto i suoi migliori risultati a Firenze. In questa configurazione, avrebbe maggiori occasioni di ricevere cross da entrambe le fasce e di sfruttare le opportunità create da ripartenze rapide, rispondendo alle esigenze di maggior servizio e intesa offensiva.
La possibilità di adottare questa formazione potrebbe rappresentare una svolta decisiva per soddisfare le caratteristiche di alcuni dei principali talenti della squadra e migliorare la performance complessiva.
Personalità e figure di spicco della rosa
Tra i membri di rilievo della rosa juventina ci sono:
- Juan Cabal
- Khephren Thuram
- Fabio Miretti
- Francisco Conceicao
- Dusan Vlahovic

