Decreto dignità: come penalizza il sistema sportivo italiano secondo de siervo

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De Siervo critica il Decreto Dignità: un’opportunità mancata per lo sport italiano

Il Direttore Generale della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha espresso giudizi severi nei confronti del Decreto Dignità, definendolo uno strumento che, pur avendo un buon principio iniziale, si è rivelato inefficace nell’applicazione. La sua posizione si è rafforzata in occasione del Social Football Summit di Torino, durante il quale ha sottolineato la necessità di avviare un dialogo con il Governo per rivedere le norme attualmente in vigore.

Le analisi di De Siervo sul impatto del Decreto Dignità sul sistema sportivo

Principio e applicazione

Segundo De Siervo, il Decreto Dignità si basa su un principio giusto, che mira a limitare il gioco problematico e proteggere i giocatori più vulnerabili. La sua applicazione si è dimostrata dannosa, causando ripercussioni negative sul sistema dello sport nazionale.

Necessità di un confronto istituzionale

Per superare la situazione, De Siervo insiste sull’importanza di un tavolo di confronto con il Governo al fine di trovare soluzioni condivise. L’intenzione è di bilanciare le esigenze economiche delle società sportive con la tutela dei consumatori e dalla dipendenza dal gioco.

Equilibrio tra interessi economici e tutela dei giocatori

Diritti e responsabilità

Secondo De Siervo, lo sport ha diritto a ricevere una quota del valore economico generato dalle scommesse. D’altro canto, deve essere adottata una azione efficace per prevenire le forme di dipendenza e gli eccessi nel gioco.

Risultati attesi

Il fine è raggiungere un equilibrio tra le due esigenze: da un lato sostenere economicamente il calcio, dall’altro, proteggere i cittadini dall’eccessivo coinvolgimento nel gioco.

Conclusioni di De Siervo sulla riforma del settore

Concludendo, De Siervo ha dichiarato che il Decreto Dignità, sebbene nato con le migliori intenzioni, si sia rivelato uno strumento limitante per lo sport italiano. La Lega Serie A si impegna a promuovere un dialogo costruttivo con le istituzioni, finalizzato a trovare una soluzione più efficace che tuteli sia gli interessi di tutela dei cittadini che il sostenimento economico del calcio.

Alcune personalità coinvolte

  • Luigi De Siervo – Amministratore Delegato della Lega Serie A
Scritto da wp_10570036