Ziliani critica juve spalletti e sfida torino con accuse a tudor

Commento di Paolo Ziliani sul pareggio della Juventus contro la Fiorentina
Il giornalista Paolo Ziliani, attraverso il suo profilo X, ha espresso un parere molto critico sul risultato ottenuto dalla Juventus nella recente sfida contro la Fiorentina. L’analisi si focalizza sulle criticità della squadra e sulle decisioni societarie che, a suo avviso, influiscono negativamente sulle prestazioni.
Le valutazioni di Ziliani sul rendimento della Juventus
Critiche alla gestione tecnica e societaria
Secondo Ziliani, il pareggio per 1-1 contro l’ultima in classifica rappresenta un ulteriore segnale di difficoltà per i bianconeri. L’autore non esita a sottolineare come la squadra stia attraversando un momento difficile, con un rendimento che si traduce in 2 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte nelle ultime 13 gare ufficiali. In questo contesto, si evidenzia come in Champions League siano necessari almeno 3 successi nelle ultime 4 partite per evitarne l’eliminazione, una prospettiva molto complessa.
Per Ziliani, il problema principale risiede nelle scelte societarie e nella gestione della rosa. Critica aspramente l’assenza dei nuovi acquisti nelle formazioni titolari, come David, Openda, Zhegrova e Joao Mario: tutti relegati in panchina nonostante le elevate aspettative.
Le decisioni di Luciano Spalletti e i riferimenti alla rosa
Gestione della formazione e considerazioni sui nuovi acquisti
Il tecnico toscano, Luciano Spalletti, avrebbe impostato le ultime partite con una considerazione insufficiente per i nuovi acquisti, che sono stati impiegati molto marginalmente. In particolare, si evidenzia come i giocatori arrivati in estate siano stati messi in seconda linea, con uno scarso utilizzo fino al novantesimo minuto. Solo in occasione di alcune sostituzioni si è potuto vedere David e Openda in campo, a dimostrazione di una scarsa fiducia.
Il commento di Ziliani si sofferma anche sulla gestione del mercato, criticando l’orientamento societario e l’atteggiamento delle scelte rispetto alle preferenze di Igor Tudor. Quest’ultimo, secondo l’analisi, si sarebbe trovato in un contesto difficile, con la società e Spalletti a privilegiare i giocatori più esperti e consolidati, come Vlahovic, a discapito dei giovani promossi dall’estate.
Rubrica sulle scelte di mercato e sulla gestione dei giocatori
Tra le problematiche evidenziate, emerge la mancanza di considerazione verso alcuni interpreti arrivati durante l’estate, considerati poco utili dal tecnico, che invece avrebbe preferito puntare sui propri preferiti. Questa disparità di trattamento sarebbe alla base di alcune difficoltà nel rendimento collettivo e nel creare un gruppo coeso.
Persone coinvolte nel contesto attuale
- Paolo Ziliani
- Luciano Spalletti
- Giuntoli
- Comolli
- John Elkann
