Mercato juve a gennaio come cambiano le strategie dopo l infortunio di vlahovic priorità

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Strategie di mercato della Juventus a gennaio dopo l’infortunio di Vlahović

La Juventus si appresta ad affrontare il mercato di gennaio con un approccio strategico, considerando l’assenza prolungata di Dušan Vlahović a causa di un gravissimo infortunio. Nonostante le difficoltà, la società sembra orientata a mantenere la linea di interventi contenuti, puntando principalmente sul rafforzamento di alcuni comparti chiave della rosa. Di seguito, saranno analizzate le priorità attuali e le mosse già pianificate, focalizzandosi sulle soluzioni interne e sui limiti imposti dalle regole UEFA.

Le scelte di mercato e le soluzioni interne

Investimenti già effettuati in attacco

Il reparto offensivo ha già subito un rafforzamento consistente durante la sessione di mercato invernale, con l’ingaggio di giocatori a parametro zero come Jonathan David. Inoltre, il club ha perfezionato l’operazione Lois Openda, un acquisto in prestito con obbligo di riscatto per un totale di 45 milioni di euro dal Lipsia. Queste mosse indicano che non è prevista un’ulteriore spesa significativa in attacco nel breve termine.

Soluzioni tattiche interne alla rosa

In assenza di nuovi innesti, il allenatore Luciano Spalletti si sta orientando a riconfigurare l’attacco utilizzando soluzioni interne. Tra queste, la possibilità di deputare Kenan Yildiz a ruolo di terminale principale rappresenta una soluzione atipica, ma praticabile, per coprire l’assenza di Vlahović. Per ora, non sono in programma interventi renatativi nel settore offensivo.

Priorità tattiche ed esigenze immediate della Juventus

Rinforzi in centrocampo

La principale esigenza rimane nel ruolo di regista, con la necessità di un rinforzo di qualità che possa offrire supporto in cabina di regia, ruolo attualmente privo di un adeguato ricambio.

Competenze sulle fasce

Un’altra area che necessita di intervento è rappresentata dalle fasce, dove si evidenzia una lacuna evidente nella rosa attuale, con giocatori che devono essere rafforzati per poter offrire soluzioni più efficaci.

Reparto difensivo

Il reparto difensivo, ancora in fase di perfezionamento, si affida alla condizione di Bremer e all’attesa del ritorno di Rugani per migliorare la tenuta difensiva.

Limiti e considerazioni sul mercato

Rispetto del fair play finanziario e regole UEFA

La dirigenza juventina si trova sotto la stretta supervisione della regolamentazione UEFA e del fair play finanziario. Il direttore Damien Comolli ha chiarito che ogni operazione di mercato sarà condotta con massima attenzione e senza follie, rispettando i limiti di budget e le restrizioni stabilite.

Questo implica che, anche se si può monitorare il mercato, ogni intervento dovrà seguire una scala di priorità ben definita, centrata sulle esigenze più stringentemente legate alla competitività della squadra in Italia e in Europa. La possibilità di intervenire sull’attacco verrà comunque rivalutata solamente in estate, considerando anche il futuro di Vlahović e degli altri attaccanti in rosa.

Le principali figure coinvolte nel progetto e le strategie adottate sono:

  • Dirigenti e stratega Damien Comolli
  • Allenatore Luciano Spalletti
  • Giocatori chiave della rosa
Scritto da wp_10570036