Locatelli e McKennie protagonisti in Coppa Italia: il record della scorsa stagione

La fase a eliminazione diretta della Coppa Italia rappresenta un banco di prova fondamentale per le squadre di vertice, come la Juventus. L’edizione appena conclusa ha visto alcuni protagonisti emergere in modo particolare, soprattutto nel reparto mediano, grazie alle loro doti di creazione e orchestrazione delle manovre offensive. Analizzare le performance delle passate stagioni permette di individuare i principali punti di riferimento che influenzano l’andamento delle partite a eliminazione diretta.

le performances dei mediocampisti nella passata edizione della coppa Italia

i giocatori più prolifici come motori della fase offensiva

Analizzando i dati relative alla precedente edizione della competizione, si evidenzia come siano stati alcuni centrocampisti a dettare il ritmo e a generare molte occasioni da gol. In particolare, la coppia di mediocampisti della Juventus si è distinta per il loro ruolo chiave nella creazione di opportunità per la squadra.

le statistiche di weston mckennie

Weston McKennie, centrocampista statunitense classe 1998, si è confermato come il giocatore più prolifico in termini di occasioni create nella passata edizione. Con un totale di sei occasioni da gol, ha dimostrato una capacità di inserirsi e di trovare il compagno in posizione favorevole. Questo dato sottolinea la sua importanza come elemento versatile, in grado di contribuire sia come incursore che come rifinitore, anche grazie ai suoi inserimenti e ai colpi di testa in avanti.

la prestazione di manuel locatelli

Sulla scia di McKennie, anche Manuel Locatelli, nevrale della manovra italiana e classe 1998, si è distinto con cinque occasioni create. La sua capacità di verticalizzare e di gestire i ritmi di gioco ha rappresentato un elemento di controllo e di ordine, fondamentale nelle dinamiche offensive della Juventus.

il ruolo dei centrocampisti in una strategia offensiva sperimentale

il piano tattico in vista dei prossimi appuntamenti

Per il tecnico Spalletti, i dati che emergono sono una garanzia strategica. In una partita come quella contro l’Udinese, che si svolge in un contesto di eliminazione diretta, la squadra si presenta con un tridente inedito, volto a mettere in risalto la qualità dei centrocampisti. La mancanza di meccanismi offensivi consolidati rende le doti di costruzione e distribuzione del gioco affidate ai centrocampisti ancora più determinanti.

l’importanza dei centrocampisti come registi nascosti

Se da un lato McKennie garantisce imprevedibilità e rapidità, dall’altro Locatelli assicura ordine e precisione, creando le basi per le avanzate offensive. In una partita da dentro o fuori, la squadra si affida alla capacità dei suoi mediani di fungere da meccanismi di collegamento che possano sbloccare la difesa avversaria, svolgendo un ruolo cruciale nel risultato finale.

• Luciano Spalletti
• Weston McKennie
• Manuel Locatelli