Joao mario: il portoghese della juventus tra spazio limitato e spazi in coppa italia

João Mário alla Juventus: analisi del minutaggio e della posizione nel progetto tecnico

La presenza di João Mário nel roster della Juventus si caratterizza per un utilizzo molto limitato, che riflette le scelte tattiche e le esigenze del tecnico. La sua partita di ieri in Coppa Italia ha messo in evidenza come l’atleta portoghese sia ancora lontano dal trovare continuità e spazio nella formazione bianconera. Frutto di una strategia di turnover, il suo ingresso in campo è stato piuttosto tardivo, segno di una situazione che dura ormai da diversi mesi.

Il minutaggio di João Mário nella stagione

Prima della partita di ieri, João Mário aveva totalizzato appena 11 minuti in sei partite ufficiali. La presenza per circa un quarto d’ora nel finale, inserito al 74° minuto per subentrare a Juan Cabal, si aggiunge a questa scarsa continuità di impiego. Anche con le sostituzioni, il suo ruolo nel sistema di gioco rimane marginale e spesso residuale.

Le dinamiche tattiche e la gestione tecnico-tattica

La Juventus, durante il match di competizione, ha adottato un’ampia rotazione di giocatori, con Gatti in difesa e Koopmeiners a centrocampo. João Mário è entrato solo quando il risultato ormai era definito, sul punteggio di 2-0. Questo utilizzo limitato si lega alle perplessità di Luciano Spalletti riguardo alla sua efficacia in fase difensiva, aspetto che già nelle precedenti esperienze con Igor Tudor aveva inciso sulla sua collocazione nelle rotazioni. In particolare, il portoghese mostra qualche difficoltà nel reparto arretrato, che lo ha portato a essere superato anche da Weston McKennie nelle gerarchie per il ruolo di esterno.

Personalità e ruoli di spicco presenti

  • Gatti
  • Koopmeiners
  • Locatelli
  • Juan Cabal
  • Weston McKennie
Scritto da wp_10570036