Thiago Motta: come un elogio della Juventus ha trasformato la sua carriera

Elogio da brividi per Thiago Motta da parte del suo ex pupillo: “Mi ha cambiato la carriera”.

Nonostante la carriera da allenatore sia ancora in fase di sviluppo, Thiago Motta ha già accumulato diverse esperienze nel mondo del calcio. Dalla guida della squadra primavera del PSG, ha successivamente assunto ruoli importanti presso Juventus, Genoa, Spezia e Bologna. Proprio con il club emiliano, il tecnico italo-brasiliano ha realizzato un’impresa straordinaria, riuscendo a portare la squadra alla qualificazione per la Champions League.

Il percorso straordinario della scorsa stagione ha catturato l’attenzione di Cristiano Giuntoli, il quale ha deciso di ingaggiarlo la scorsa estate per la Juventus. Insieme a lui, Giuntoli avrebbe desiderato portare all’ombra della Mole anche Riccardo Calafiori.

Calafiori da brividi su Thiago Motta: “Mi ha cambiato la carriera”

Quando si è trattato di esprimere la sua gratitudine, Calafiori – cresciuto sotto la guida di Motta – ha riconosciuto come quest’ultimo abbia modificato il suo percorso professionale. Infatti, il Bologna non ha ritenuto opportuno cederlo alla Juventus, consentendo invece il suo trasferimento all’Arsenal per 50 milioni di euro. Il talento romano ha dichiarato che l’incontro con l’attuale allenatore bianconero ha rappresentato un decisivo punto di svolta nella sua carriera, come da lui stesso confermato in un’intervista a Sky Sport.

“Thiago Motta mi ha cambiato assolutamente la carriera. Magari sul momento pensavo che mi insegnasse cose che potevo utilizzare solo in quel momento e in quella squadra (il Bologna, ndr), ma poi mi sono accorto che quelle cose me le sono portate dietro pure qui all’Arsenal e all’Europeo con l’Italia”.

Calafiori-Arsenal, i numeri del difensore in stagione

Approdato a Londra durante l’estate, Riccardo Calafiori ha trovato accoglienza e interesse da parte di Mikel Arteta. “Era già tanto che stavamo parlando, anche prima dell’Europeo. La prima cosa che mi ha detto è stata: ‘Devi venire qua’”. Nel descrivere le sue valutazioni conformi al progetto, Calafiori ha dichiarato di aver subito colto l’idea strategica di Arteta, che si è dimostrata cruciale per il suo sviluppo professionale.

Finora, il difensore formatosi nel vivaio della Roma ha totalizzato 16 presenze tra Premier League (11), Carabao Cup (1) e Champions League (4). Ha realizzato un gol e fornito un assist, contando 12 presenze come titolare. Attualmente, è in fase di recupero da un infortunio muscolare che gli ha impedito di partecipare alle ultime sfide contro il Manchester United in FA Cup e il Tottenham in Premier. Durante la stagione, ha anche dovuto affrontare un infortunio al ginocchio, che ha comportato l’assenza in otto incontri. Rispetto alla gestione di Thiago Motta, Calafiori ha fatto ritorno nel ruolo di terzino sinistro sotto la guida di Arteta, a causa della presenza costante dei due difensori centrali titolari dei Gunners, Gabriel e Saliba.

Scritto da wp_10570036