Locatelli ammette il gap nelle motivazioni dopo l’eliminazione in Champions League

Il capitano della Juventus, Manuel Locatelli, ha espresso il proprio rammarico per l’eliminazione dalla Champions League, evidenziando come la mancanza di esperienza sia stata un fattore determinante nella sconfitta contro il PSV Eindhoven. Nonostante i Bianconeri fossero partiti con un leggero vantaggio dopo la vittoria nel primo incontro, la squadra olandese ha dimostrato una maggiore determinazione e aggressività.
la partita di ritorno: una sfida intensa
La Juventus è scesa in campo per il secondo match dei playoff di Champions League con l’obiettivo di difendere il risultato di 2-1 ottenuto nella gara d’andata. Dopo un primo tempo controllato, i giocatori non sono riusciti a mantenere la concentrazione e hanno subito la pressione del PSV, che ha aumentato il ritmo nella ripresa.
risultato finale e conseguenze
Dopo un pareggio complessivo di 3-3, la sfida è andata ai tempi supplementari. La situazione si è conclusa con una vittoria del PSV grazie a Flamingo, che ha segnato il gol decisivo per i padroni di casa.
le dichiarazioni post-partita di locatelli
Nell’intervista rilasciata a Sky Sport Italia, Locatelli ha riconosciuto che il PSV meritava pienamente la qualificazione agli ottavi di finale. Ha affermato: “Il campo non mente e oggi loro lo volevano più di noi.” Inoltre, ha sottolineato come questa sconfitta rappresenti un duro colpo per la squadra.
l’importanza dell’esperienza
Locatelli ha chiarito che non si trattava solo di superiorità fisica da parte degli avversari. Secondo lui, l’assenza di esperienza nei momenti critici è stata evidente: “In quei frangenti si nota l’esperienza o l’inesperienza ed oggi ci è mancata.” Questo aspetto mette in luce le difficoltà della squadra nel gestire situazioni ad alta pressione.
- Manuel Locatelli (capitano)
- Flamingo (giocatore del PSV)
- Sky Sport Italia (media)