Scommesse illegali: nuove rivelazioni sul poker notturno e la Juventus

Con il passare del tempo, il caso delle scommesse su siti illegali, riemerso recentemente, sta assumendo contorni sempre più intricati. L’odierna edizione di La Repubblica ha messo in luce come diversi calciatori coinvolti fossero particolarmente attratti dal gioco del poker online.
Il tavolo di poker virtuale dei calciatori della Juventus dopo la sconfitta contro il Napoli
Nella notte del 14 gennaio 2023, dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro il Napoli, alcuni giocatori della Juventus si sono ritrovati a partecipare a un tavolo di poker virtuale. Alle ore 2:16, Mattia Perin, rimasto in panchina durante l’incontro, ha dato il benvenuto a Leandro Paredes, che invece era sceso in campo nella ripresa. Perin ha commentato: “C’è un nuovo giocatore: Leandro Paredes. Diciamo che ha già vinto tanto sportivamente parlando… Quindi può perdere a poker”. Il fenomeno del poker è diventato una consuetudine tra i calciatori della Serie A.
Sempre stando alle informazioni riportate da La Repubblica, sui tavoli virtuali circolavano somme significative, con calciatori come Tonali, Fagioli, Perin, McKennie, Ricci e Zaniolo. Quest’ultimo è considerato un giocatore poco abile al poker tanto che i suoi colleghi hanno creato un gruppo WhatsApp intitolato “Poker senza Zaniolo“. Fagioli avrebbe anche coinvolto altri compagni come Pinsoglio e Gatti, che avrebbero scommesso moderatamente: “Mille euro in due mesi“, secondo quanto riferito dal proprietario del sito di scommesse De Giacomo.
L’attività di reclutamento di Fagioli e i sospetti di Perin sul sistema di gioco clandestino
A destare preoccupazione riguardo al sistema di reclutamento attuato da Fagioli è stato proprio Mattia Perin strong>. Nel gruppo WhatsApp “Poker senza Zaniolo”, Perin ha espresso le sue riserve sulle alte commissioni richieste dal sito gestito da De Giacomo: “Ora ho chiesto a dove giocavo in lockdown, dove c’erano Pjanic, Diego Costa, Lamela, Savic, Ronaldo fenomeno e Izzo” (tutti atleti non coinvolti nell’indagine attuale).
L’interesse manifestato da Fagioli sembra orientato a mantenere attivo il gruppo nel gioco d’azzardo tramite De Giacomo. A questo proposito Perin ha dichiarato: “Non giocano perché non è il sito loro; ora scopriamo la polvere sotto il tappeto – dai si svelano gli altarini, mi puzza ‘sta cosa”.
- Mattia Perin strong >
- Leandro Paredes strong >
- Sandro Tonali strong >
- Nicolò Fagioli strong >
- Weston McKennie strong >
- Samuele Ricci strong >
- Nicolò Zaniolo strong >
- Mattia Pinsoglio strong >
- Federico Gatti strong >