Rabiot lascia la Juve: retroscena su Giuntoli e motivi dell’addio

Rabiot e il motivo dell’addio alla Juventus: i retroscena svelati dal centrocampista
Il trasferimento di Adrien Rabiot dal club bianconero al Marsiglia ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di calcio. Attraverso un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il calciatore francese ha condiviso le motivazioni che lo hanno portato a lasciare la Juventus, evidenziando le dinamiche interne e le aspettative non soddisfatte durante l’ultimo periodo.
Le ragioni dietro la decisione di cambiare squadra
Secondo quanto dichiarato da Rabiot, nonostante ci fosse un interesse reciproco nel continuare insieme, la mancanza di impegno concreto da parte del dirigenza juventino è stata determinante. In particolare, il centrocampista ha sottolineato che Giovanni Giuntoli, nuovo direttore sportivo del club torinese, non avrebbe adottato le misure necessarie per convincerlo a rimanere.
Rabiot ha spiegato che la sua insoddisfazione derivava anche dalla percezione di una stagione complessivamente caotica e dalla sensazione che in campo mancasse spesso chi si assumesse responsabilità importanti. La mancanza di acquisti all’altezza delle aspettative della società negli ultimi anni aveva alimentato in lui un senso di frustrazione.
Per queste ragioni, l’ex giocatore della Juventus ha deciso di cercare nuove opportunità altrove, optando per il Marsiglia, dove spera di poter contribuire a un progetto più solido e ambizioso.
I dettagli dell’intervista e i commenti sul futuro
Nell’intervista Rabiot ha anche sottolineato come la volontà di proseguire la carriera in un ambiente più stimolante abbia prevalso sulle altre considerazioni. La scelta del Marsiglia rappresenta quindi per lui una nuova sfida professionale, con l’obiettivo di ritrovare entusiasmo e competitività.
Personaggi coinvolti nell’ambito del trasferimento
- Adrien Rabiot
- Giovanni Giuntoli
- Thiago Motta