Rabiot accusa Giuntoli per l’uscita dalla Juventus e difende Motta

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Analisi sulla separazione di Adrien Rabiot dalla Juventus

Il centrocampista francese Adrien Rabiot, ex giocatore della Juventus, ha espresso in diverse occasioni il suo apprezzamento per l’esperienza vissuta a Torino. Ha anche evidenziato le ragioni che lo hanno portato a lasciare il club bianconero, puntando il dito contro alcune decisioni manageriali. In questo approfondimento vengono analizzate le sue dichiarazioni e i motivi alla base del suo trasferimento al Marsiglia.

Il percorso di Rabiot alla Juventus

Gli anni di crescita e affermazione

Arrivato come svincolato nell’estate del 2019, Adrien Rabiot ha inizialmente incontrato qualche difficoltà ad affermarsi nel calcio italiano. Con il passare del tempo, Si è consolidato come un elemento imprescindibile della squadra sotto la guida di Max Allegri, assumendo anche il ruolo di capitano. La sua presenza in campo e la maturità acquisita hanno rappresentato un punto di svolta nella sua carriera professionale.

Le ragioni dell’addio

Nonostante l’importanza dimostrata in campo, Rabiot e sua madre non sono riusciti a trovare un accordo con la dirigenza juventina riguardo al rinnovo contrattuale. Questa situazione ha portato alla decisione di trasferirsi al Olympique de Marseille durante l’estate successiva.

Le critiche di Rabiot nei confronti della dirigenza

Responsabilità attribuite a Cristiano Giuntoli

L’ex centrocampista bianconero ha accusato direttamente Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo del club torinese, di aver sottovalutato gli sforzi necessari per trattenere il giocatore. Secondo Rabiot, la mancanza di impegno da parte del dirigente avrebbe inciso negativamente sul suo proseguimento in Italia.

Difficoltà nel mantenere una visione condivisa

Nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Rabiot ha dichiarato: “Abbiamo desiderato continuare insieme. Anche Thiago Motta mi aveva contattato, ma Giuntoli non ha fatto quanto necessario per convincermi”. Ha inoltre sottolineato come percepisse una scarsa volontà da parte della dirigenza nel costruire un progetto importante e competitivo.

Osservazioni sullo stato attuale del club e sui risultati recenti

L’atleta francese ha criticato la gestione delle ultime stagioni della Juventus definendola “caotica” e priva delle operazioni di mercato all’altezza delle aspettative storiche del club. Questa situazione lo avrebbe portato a preferire un cambio di ambiente per poter continuare a crescere professionalmente.

Il rapporto con Max Allegri e i ricordi a Torino

Sebbene abbia lasciato la Juventus, Rabiot mantiene un rapporto positivo con l’allenatore toscano. Ricorda con affetto il periodo trascorso a Torino: “Ho amato giocare con questa maglia e vivere nella città. È stato un momento fondamentale dal punto di vista mentale e professionale”. Ha aggiunto che riceve ancora spesso chiamate da Allegri, con cui si sente molto legato sia dal punto umano che professionale.

Personaggi principali coinvolti

  • Cristiano Giuntoli
  • Max Allegri
  • Titularità nel ruolo di centrocampista
  • Membro dello staff tecnico juventino: Giovanni Rossi (consigliere)
  • Nostalgici ricordi dei tifosi juventini
  • Membri della famiglia Rabiot: Veronique (madre)
  • Tecnico Thiago Motta (ex allenatore dell’Olympique de Marseille)

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